Attualità

DiversaMente per una città più inclusiva

Il progetto realizzato da Arci Valdera e dal Comune e attivo in altre città chiama a raccolta i giovani per dar vita a comunità più interculturali

Un momento del primo incontro

Per rafforzare il ruolo dei giovani e renderli protagonisti nella costruzione di città e comunità più inclusive e interculturali, il Comune di Pontedera, insieme ad Arci Valdera, ha dato il via alle attività del progetto DiversaMente.

Oltre a Pontedera, il progetto coinvolge anche altre 4 città, ovvero Milano, Torino, Reggio Emilia e Montesilvano, che fanno parte della Rete delle Città del Dialogo, e ha come capofila l'Istituto Cooperazione Economica Internazionale ed è finanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo.

Come momento di inizio delle attività, un primo gruppo di giovani si è già riunito per riflettere sui temi del pregiudizio e delle discriminazioni con riferimento alla propria realtà quotidiana. In generale, le iniziative promuoveranno la creatività in ogni sua forma: teatro, street art, musica e fumetti, saranno gli strumenti utilizzati per la progettazione delle iniziative da parte dei giovani, che potranno avvalersi della professionalità di tecnici e artisti.

Il Comune, che sarà sede di un importante momento di incontro in programma a Giugno, aprirà spazi di dialogo e confronto con il gruppo dei giovani, per elaborare insieme a loro strategie cittadine di lungo periodo di contrasto alle discriminazioni e di promozione delle diversità come risorsa per l’intera comunità.