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Doppio presidio per dire no alle discariche

Il 5 e il 13 Marzo due appuntamenti a Pontedera e alla Grillaia. Il comitato che raccoglie numerose realtà continua la propria protesta

La discarica della Grillaia (foto di repertorio)

Il comitato che raccoglie associazioni e organizzazioni, tra i quali il Sindacato generale di base, Legambiente Valdera, Rifondazione Comunista La Svolta in Comune Lari, Gruppo zero Chianni e l'Assemblea permanente No Keu, ha indetto un doppio presidio che si svolgerà a Pontedera il 5 Marzo e alla discarica della Grillaia il 13 Marzo. 

"Operativa dal 1992, la discarica della Grillaia è stata chiusa nel 1998, dopo il conferimento accelerato di migliaia di metri cubi di fanghi conciari e a seguito alle grandi lotte della popolazione locale - hanno fatto sapere dal comitato - in 24 anni la proprietà non ha colpevolmente messo insicurezza il sito come avrebbe dovuto. Ora, con i nuovi soci, con delibera della Regione, pensano di risanare riaprendo la discarica per conferirci 270mila metri cubi di amianto e inerti. La Grillaia non deve riaprire e la sua bonifica deve avvenire senza alcun nuovo conferimento".

"Chiunque conosca il territorio della Grillaia, colline bellissime con agriturismi, vigneti e coltivazioni di qualità, sa che è un'idea folle, perché il territorio non è in grado di sopportare il transito di migliaia di camion - hanno aggiunto - inoltre, non abbiamo nessuna garanzia che i proprietari gestiranno il sito con rispetto dei cittadini e dell'ambiente".

"La Valdera è già ora invasa da discariche - hanno concluso - mancando un piano regionale dei rifiuti, negli spazi lasciati vuoti dalla apolitica si insinua facilmente la criminalità organizzata, come abbiamo visto nel caso dello smaltimento illecito dei residui delle lavorazioni del cuoio sepolti in siti non ancora tutti individuati della provincia di Pisa e dell'Empolese".