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Lotti, 2 pazienti curate con anticorpi monoclonali

Sono due over 60. Da Asl hanno chiarito che questa cura è utilizzata in persone malate di Covid-19 con sintomi lievi ma a rischio peggioramento

Nell'ospedale Lotti sono stati curati con gli anticorpi monoclonali i primi due pazienti malati di Covid-19. Meno di un mese fa aveva destato molto stupore e fiducia la notizia dei 22 pazienti guariti grazie a questi anticorpi

Asl nord ovest ha spiegato che "i sanitari pontederesi, dopo aver valutato la corrispondenza con i criteri presenti nelle linee guida nazionali dettate dell’Agenzia del farmaco (Aifa), hanno proposto l’innovativa terapia a due pazienti, due donne, di 61 e 64 anni. Il trattamento con anticorpi monoclonali ha l'obiettivo di impedire, in pazienti con sintomi lievi ma a rischio di peggioramento, l’aggravamento della malattia". 

Da Asl hanno chiarito: "La somministrazione di questa terapia, infatti, è indicata esclusivamente per una determinata e circoscritta categoria di pazienti positivi al coronavirus, che abbiano condizioni cliniche lievi o moderate (che non hanno quindi necessità di essere ricoverati in ospedale) e che presentino alcuni specifici fattori di rischio. Ad oggi, in tutta l'Asl nord ovest, sono circa 50 i pazienti positivi al Covid 19 trattati con gli anticorpi monoclonali, tutti con esito soddisfacente".