"Signora, mi scusi, ma perché lei fotografa sempre il giornale?" La risposta della simpatica cinquantenne probabilmente sudamericana dal cammino svelto e dal simpatico quanto furbo sorriso, è immediata. "Perché mi piace leggere l'oroscopo ma di comprare il giornale non me lo posso permettere".
Essendo chi scrive frequentatore storico del piazzone e del suo bar più storico della città (ora Giannini e nel '600 prima locanda di Pontedera), ci è capitato spesso, negli ultimi giorni, di veder arrivare questa signora a passo svelto e, già col telefonino in mano, sentirla chiedere al lettore di giornali seduto al tavolini più vicini all'ingresso del gazebo, se, per favore, gli fa fare una foto all'ultima o penultina pagina. Quella degli oroscopi che la signora individua e apre in un batter d'occhi. Dalla domanda alla scatto fotografico al grazie passano pochi secondi, poi la protagonista della vicenda si allontana verso il corso.
Da una simpatica perla a una considerazione un po' da curioso e un po' da indagine giornalistica, anche stavolta basata sul piazzone, anzi alla sua parte chiusa al traffico e fornita di due barz con gazebo e panchine comunali. Ebbene, sia tra i frequentatori delle panchine che dei bar l'argomento principale, diciamo che occupa i nove decimi delle conversazioni extra familiari e sportive, è quello degli stranieri. Con collegamenti al terrorismo, alle moschee, agli aiuti pubblici che Pontedera dà, e così via.
I più che ne discutono sono contrari alla (troppa) “ospitalità“, anche in questo caso per i motivi che conosciamo tutti, mentre soltanto qualcuno, ma raro e raramente, obietta che, insomma...
Vuol dire che il popolo intaliano e pontederese è in stragrande maggioranza contrario, come sembrerebbe di capire ascoltando il popolo del piazzone?