Attualità

Duomo aperto per la "Spesa sospesa"

Sotto l'altare di San Faustino beni alimentari per le famiglie che più hanno bisogno, in questi giorni difficili segnati dall'emergenza coronavirus

"Porta ciò che puoi, secondo le tue possibilità; Prendi ciò che ti serve, secondo le tue necessità" è la filosofia alla base della "Spesa sospesa", iniziativa attivata al Duomo di Pontedera per aiutare le famiglie che, anche a causa dell'emergenza coronavirus, si trovano in ristrettezze economiche tali da non riuscire neppure a comprare il cibo.

"Di fronte alla situazione attuale - spiega don Massimiliano Garibaldi -, che rischia di mettere in ginocchio molte persone e famiglie, abbiamo pensato di proporre in modo molto semplice l'iniziativa della Spesa sospesa. Dentro il Duomo, aperto dalle 7,30 alle 12 e dalle 15 alle 18, è preparato un tavolo: chi può donare qualcosa, porta; chi ha bisogno, prende. Il tutto in un'ottica di condivisione e responsabilità. Ovviamente l'invito è quello a tenere presenti le norme igieniche che ci vengono indicate dalle autorità competenti".

In particolare, saranno raccolti e donati: latte uht, biscotti, pasta, marmellata, caffè in polvere, zucchero, riso, pelati, conserve, carne in scatola, tonno, legumi, scatolame in generale, farina, sale, olio ed in generale tutti i prodotti a lunga conservazione.

A Palaia, invece, è stata attivata la spesa solidale. In tutti gli esercizi del territorio è possibile donare beni di prima necessità non deperibili che saranno poi consegnati, da parte delle associazioni di volontariato, alle famiglie in difficoltà economica del Comune.

Nel frattempo tutti i Comuni, assieme all’Unione Valdera e alla Società della Salute, sta rapidamente definendo le modalità di assegnazione dei buoni spesa finanziati dal Governo.