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Maggioranza-opposizioni, duro scontro in consiglio

Forse l'ultimo di questa legislatura. Tesi inconciliabili: "Lascerete una Pontedera ingovernabile", "No, lasceremo una città bella e viva"

"Lascerete una città ingovernabile perché piena di debiti, vincoli e problemi". "No, lasceremo una città ricca di strutture e tessuti sociale e culturale importanti".

Su queste due opposte considerazioni _ ovviamente la prima dell'opposizione pentastellata e di centrodestra e la seconda della maggioranza di centrosinistra _ il consiglio comunale ha discusso e si è aspramente contrapposto per un'ora e più. Il punto di partenza era il bilancio preventivo _ poi votato dalla maggioranza e bocciato dai 4 consiglieri d'opposizione, come sempre succede in questi casi _ che secondo Paolucci dei 5Stelle e Pandolfi del centrodestra impedirà "a chi verrà dopo" (e i due gruppi d'opposizione sperano d'esser loro) di governare la città perché ci saranno troppi vincoli e indicazioni predefinite".Sono stati tirati in ballo i 67 milioni di mutui da pagare per 4 milioni e mezzo l'anno e la sentenza, recentemente emessa a livello nazionale secondo la quale un comune non può procrastinare di venti o trent'anni, "come ha fatto invece Palazzo Stefanelli", il pagamento dei ratei. Paolucci e Toncelli hanno anche protestato per non esser riusciti a entrare in possesso, come previsto dal regolamento comunale, dell'elenco dettagliato dei morosi Tari, ovvero quelli che non pagano la tassa sui rifiuti.

Pandolfi ha invece parlato una volta ancora degli "errori fatti per realizzare un grande teatro, una grande biblioteca e altro, belle ma troppo costose cose", mentre la capogruppo del Pd, Selene Caselli ha ribadito quanto detto dal sindaco e con un intervento molto appassionato ha detto che "questa amministrazione lascia a chi verrà una città bella ricca di iniziative e di attività in tutti campi."