La città dell'arte, dei motori e della musica è pronta per un'altra esclusiva internazionale. La Filarmonica Volere è Potere celebra 190 anni con un ponte di note che unirà Pontedera e Barcellona nel primo gemellaggio musicale internazionale della città toscana.
La storica Filarmonica Volere è Potere e la prestigiosa Banda Simfònica Roquetes-Nou Barris di Barcellona daranno vita a uno scambio culturale che culminerà nei concerti di chiusura della 31ª Festa della Musica 2025: "Una storia di accoglienza e valori condivisi".
Il gemellaggio ha origini profondamente umane: è nato dal trasferimento a Barcellona di un consigliere e musicista della "Volere è Potere" con la sua famiglia. Trovando nella Banda di Roquetes una nuova famiglia musicale caratterizzata dagli stessi valori di amicizia e passione, hanno sperimentato quella calorosa accoglienza catalana che ha fatto germinare l'idea di questo ponte musicale tra due città del Mediterraneo.
Sono quindi due gli emozionanti concerti per chiudere la Festa della Musica: sabato 5 luglio alle 21 in Piazza Duomo a Pontedera e domenica 6 Luglio alle 21 nella Piazza della Chiesa del Romito, le due formazioni si esibiranno insieme sotto la direzione dei Maestri Stefano Gatti e Daniel Navarro Cortés. Ogni concerto prevede 4 brani per ciascuna banda e 4 brani congiunti, con particolare rilievo per l'esecuzione del pasodoble "Amparito Roca" che celebra nel 2025 il centenario della composizione.
"Ringrazio la comunità di Barcellona e la comunità di Valdes, che affianca la banda in questo gemellaggio; nel segno di un legame che la musica può fornire a tutti noi, a tutte le comunità del mondo, con un respiro di semplicità e di amore tra i popoli, in un momento difficile e triste per il mondo - ha dichiarato il presidente della Filarmonica Giuseppe Todaro - Ma quello che vogliamo affermare è la vittoria della vita, della cultura e dello scambio sull’odio. Solo con un ponte chiamato dialogo e condivisione, in questo caso artistica, è possibile unirsi e ampliare il proprio bagaglio di conoscenza e di orizzonti. Un grande grazie a nome della Filarmonica".
"Questa occasione di incontro e gemellaggio nasce da relazioni profonde, costruite nel tempo, tra le nostre città e l'arte che le unisce - ha detto l'assessore alla cultura Francesco Mori - Quando è la musica a farsi ponte tra due mondi, si apre la strada a un vero rapporto internazionale, capace di andare oltre le parole e parlare direttamente alle persone. Per Pontedera è un onore poter ospitare e vivere un'esperienza così significativa, che coinvolge una realtà straordinaria del panorama musicale europeo, una condivisione tra due popoli mediterranei legati dealla musica. Un’opportunità che valorizza non solo il presente ma anche la lunga storia della città: 190 anni di tradizione che raccontano un percorso fatto di industria, ricerca, cultura e innovazione. Una città che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici"