"La vostra città è molto bella e viva - ha detto il Presidente della Repubblica di Capo Verde, Jorges Carlos Fonseca, nell'aula del consiglio comunale - e ieri (giovedì sera con la folla su Corso e i negozi aperti; ndr) avevo quasi paura di sciuparla...".
Poi la presentazione storica della Repubblica di Capo Verde, già colonia portoghese in Africa e diventata repubblica indipendente nel 1975, composta da un arcipelago e situato al largo della costa nord-occidentale dell'Africa, nell'Oceano Atlantico.
"Negli anni fra il '50 e il '60 - ha detto il Presidente che recentemente ha scritto un libro presentato anche a Pontedera - fu forte l'immigrazione verso l'Italia, con la quale abbiamo avuto anche scambi commerciali oltre che turistici. A esempio, è venuto dall'Italia tutto il materiale per le piste del nostro aeroporto e quello per il nostro ingresso nel settore telematico".
Il tramite per queste visita è stato il Centro Sete Sòis Sete Luas di Marco Abbondanza che lo fondò a Pontedera una trentina di anni fa e ormai diffuso in molti Paesi di qua e di là dall'oceano atlantico, Capo Verde compreso. Si cominciò con la musica, lo struggente Fado portoghese, e si è arrivati alla gastronomia, spettacolo, arte e altre attività.
Il sindaco Matteo Franconi ha a sua volta ringraziato ed elogiato il Presidente, arrivato con l'ambasciatore capoverdiano in Italia e con una piccola cerchia di persone, e ci sono stati anche scambi di doni. Per Pontedera una statua dello scultore Grigò e il quadro di Babb dove appare una Pontedera che vuol rialzarsi. Il Presidente Fonseca ha invece donato alla città di Pontedera il medaglione presidenziale con evidenziati i simboli del Paese africano.
Domani Fonseca sarà ospite del Comune di Casciana Terme Lari.