Cronaca

E' morto Mario Marianelli

E' stato protagonista politico di Pontedera fin da giovane. Mandato in Unione Sovietica, tornò e fu il vice del sindaco cugino Maccheroni

Mario Marianelli

Lutto in città per la scomparsa, a 90 anni, di Mario Marianelli, E' stato un protagonista, in un senso o l'altro, di Pontedera. Su questo non c'è niente da dire, mentre molto altro c'è da dire. 

Entrato giovanissimo alla Piaggio, venne espulso dal lavoro per motivi politici.

Poi Mario entrò nel Pci, il suo partito per decenni, quindi fu mandato dal partito in Unione Sovietica, dove rimase per diversi anni finché tornò a Pontedera assumendo il ruolo di vicesindaco con Giacomo Maccheroni - peraltro suo cugino - sindaco, perché in quell'epoca bisognava che a Palazzo Stefanelli andassero per primi i socialisti. 

Poi Marianelli fu in un certo senso - una questione complessa - espulso dal suo partito e dalle sue cariche, ma nonostante questo Mario continuò a far politica con un nuovo e sia pur "piccolo partito",(la Lista Civica Indipendente dell'attuale vicesindaco di Pontedera Alessandro Puccinelli) fatto da lui ma che dovette lasciare anche e soprattutto perché fu colpito da una grave malattia alla gola, per cui doveva parlare con un supporto.

Mario ha continuato a scrivere libri e interventi. Ne ha scritti fino agli ultimo tempi dei suoi novant'anni di vita, trascorsi anche lavorando al distributore di benzina lungo la Tosco Romagnola. .

Mario resterà a lungo nella memoria dei cittadini di Pontedera, e sicuramente ne riparleremo. E chi scrive era diventato amico, molto amico, di Mario che porta il mio stesso nome.

La sala del commiato è stata allestita alle cappelline della Misericordia di Pontedera fino alla tarda mattinata di Mercoledì 15.

Qui sotto il ricordo della sezione Bertelli di Pontedera