Politica

"Eccessivi controlli portano alla totale paralisi"

Il presidente dell'Unione Valdera Guidi commenta la contestazione della Corte dei Conti al Comune di Pontedera. Timori anche per altri municipi

Corrado Guidi

"Opere pubbliche ormai le fanno solamente i Comuni, ma se si pratica un eccessivo controllo arriviamo alla totale paralisi della pubblica amministrazione". E' il pensiero del presidente dell'Unione Valdera e sindaco di Bientina Corrado Guidi, all'indomani della notizia della contestazione mossa dalla Corte dei Conti della Toscana al Comune di Pontedera, reo - a detta dell'ente di controllo - di aver rendicontato 690mila euro relativi al 2013 e impiegati in opere pubbliche come la costruzione della scuola di Santa Lucia, la manutenzione della Pacinotti e le nuove fognature di Montecastello, sul bilancio dell'Unione Valdera e non su quello del Comune, aggirando così il patto di stabilità.

Vicenda sulla quale il sindaco Simone Millozzi, insieme alla giunta, ha già espresso perplessità e ha annunciato di preparare un ricorso.

"Sono veramente sorpreso - ha commentato il presidente Guidi - perché l'edilizia scolastica è da sempre una funzione associata all'interno dell'Unione Valdera, esistono delle convenzioni scritte che la regolamentano e che permettono ai Comuni uniti di poter costruire nuove scuole e sistemarne di vecchie proprio attraverso questo ente".

Per Guidi, la posizione è chiara: "Un Comune che mette in campo risorse per realizzare opere importanti come strutture scolastiche - necessarie per una comunità composta per il 23 per cento da alunni e studenti - e che viene accusato, ha tutta la mia solidarietà".

Ma il ragionamento può svilupparsi su un ulteriore livello. Dato che la funzione associata dell'edilizia scolastica (così come altre) e la convenzione valgono sì per Pontedera ma anche per tutti gli altri Comuni facenti parte dell'Unione Valdera, non è da escludere che anche altre opere pubbliche e altri bilanci finiscano nel mirino della Corte dei Conti. Su questo però il presidente Guidi non smentisce né esclude: "Ad ora non ricordo altre opere del genere che sono state realizzate seguendo lo stesso iter. Mi viene in mente, ad esempio, che anche la mia Bientina a novembre 2014 ha aderito a delle gare dell'Unione ma poi non se ne è fatto di nulla".

"Rimango basito - ha concluso Guidi -. Si cerca il pelo nell'uovo nelle norme e non si guarda alla visione politica di un'amministrazione. La ricerca della legalità non si fa facendo leggi e controlli sempre più stringenti, ma attraverso una cultura".