Il 2022 di Ecofor si chiude con un utile in aumento di 5,9 milioni di euro. È questo uno dei principali dati del consuntivo dello scorso anno della società che gestisce i servizi ambientali e il trattamento dei rifiuti speciali non pericolosi nel Polo ambientale di Pontedera.
A parità di volumi conferiti, ovvero 203mila tonnellate sulle 240mila consentite, si tratta di un incremento di oltre il 120% sul 2021, con 3 milioni di euro in più di utile. Anche per questo, il Consiglio di amministrazione di Ecofor ha proposto di procedere a un ulteriore accantonamento di circa 1,5 milioni e di destinare la restante parte a dividendi per i soci. Una decisione che, di fatto, porterà benefici anche al Comune di Pontedera stesso, socio al 28% per oltre 1,2 milioni.
"L’esercizio appena concluso, pur in un contesto influenzato negativamente dagli accadimenti internazionali e dalle incertezze del mercato, è stato caratterizzato da una ripresa economica significativa - ha spiegato l'amministratore delegato dell’azienda, Rossano Signorini - in particolare, si è registrato un incremento sostenuto nelle forniture di materie prime e semilavorati, con conseguenti ripercussioni sulle produzioni manifatturiere e dunque nella filiera di riferimento della società".
Contestualmente, il Gruppo Forti, proprietario di circa due terzi del capitale sociale, ha espresso la volontà di reinvestire il 50% della quota di competenza in un finanziamento soci a sostegno delle linee di business, analogamente a quanto già fatto per l’esercizio 2021.
"La struttura patrimoniale della società è sana e solida - ha aggiunto Signorini - grazie a un elevato livello di patrimonializzazione, di una prudente ed equilibrata politica di accantonamenti e a una gestione integrata dei processi aziendali".
A partire proprio dall'anno passato, inoltre, sono state gettate le basi per sviluppare il settore della produzione e commercializzazione di energia elettrica da biogas, con la prospettiva di creare valore aggiunto per l’azienda e per tutto il tessuto produttivo del territorio. "Gli impianti di Ecofor producono circa 14mila megawattora - ha concluso - un quantitativo sufficiente a soddisfare il fabbisogno di tutta l’area industriale di Gello: un’opportunità per abbattere i costi e favorire percorsi di economia circolare".