Non solo in Toscana, ma anche in Valdera. O, almeno, per la maggior parte. Il rieletto presidente della Regione Eugenio Giani, che ha battuto al voto gli sfidanti Alessandro Tomasi e Antonella Bundu, si è imposto anche nei comuni della Valdera. Con una sola eccezione.
A spoglio ormai praticamente concluso, nonostante una durata biblica, i successi di Giani partono da Pontedera, dove il presidente uscente ottenuto il 51,69% contro il 43,73% di Tomasi e il 4,59% di Bundu.
Per un raffronto sulle elezioni comunali del 2024, a Pontedera il Pd ottenne, al primo turno - quando venivano assegnati i voti ai partiti, e non direttamente al candidato sindaco al ballottaggio - il 29,34%. Nella due giorni di regionali, i dem a Pontedera hanno conquistato invece il 38%, aumentando notevolmente i voti.
In parte è comparabile anche il dato della lista Puccinelli per Pontedera, che raggruppa +Europa, Italia Viva e Partito Socialista Italiano, oltre ad Azione che, nel voto regionale, si è tirata indietro. Alle comunali la lista ottenne il 5,21%, mentre Casa Riformista ha ottenuto il 5,85%, piuttosto in linea.
Nell'ambito del centrodestra, Fratelli d'Italia raccolse il 22,37%, mentre stavolta sale al 32,93%. Per la Lega fu 5,44% e per Forza Italia 5,01%: alle regionali, i due partiti hanno ottenuto rispettivamente il 4,72% e il 3,10%. Nessun dato ufficiale per il Movimento 5 Stelle, che su Pontedera alle regionali ha raggiunto il 4,19%, mentre alle comunali non corse con il proprio simbolo, disperdendo qua e là i propri voti.
Nel resto della Valdera, successo anche a Bientina con il 49,46%, a Buti (58,09%), Calcinaia (55,60%), Capannoli (54,84%), Casciana Terme-Lari (50,76%), Lajatico (59,75%), Palaia (52,34%), Peccioli (56,05%), Ponsacco (48,94%), Terricciola (49,92%) e Vicopisano (57,72%).
A Chianni, invece, si è imposto lo sfidante Tomasi, volto della coalizione di centrodestra, con il 47,20%.