Nel salone del ristorante pizzeria O' Vesuvio" affollato da circa 300 persone, non c'era posto per tutti. Ma anche dalle salette attigue montavano l'inno di Mameli e gli evviva a Giorgia Meloni, al candidato sindaco di Pontedera Matteo Bagnoli e agli altri candidati del centrodestra in Valdera. Fra i quali Matteo Arcenni, candidato a Terricciola, che dal microfono conduceva il pranzo.
La Meloni era venuta a Pontedera anche il 13 febbraio del 2018 parlando dal cassone di un camion _come succedeva ai vecchi tempi _ parcheggiato in fondo alla piazza Cavour dove sfilava anche il carnevale. Fu un blitz di protesta contro il comune che per autorizzare l'uso del suolo pubblico chiedeva, e chiede, una dichiarazione di antifascismo. Che in quel caso non ebbe.
Ma non successe nulla di grave né tanto meno sono accaduti incidenti o contestazioni per questa seconda presenza presenza. Stavolta in un ristorante dove la leader di Fratelli d'Italia ha assicurato a gran voce detto che "in queste elezioni otterremo risultati elettorali, nazionali e locali, al di sopra di ogni aspettativa".
La Meloni ha anche criticato aspramente "questa Europa da anni al servizio della Germania e della Francia, entrambe abituate a considerare la nostra Italia come uno... scarto. Tanto che un giornalista francese ha detto in Tv che Leonardo è stato un genio francese".
Altre tesi della Meloni hanno riguardato i rapporti con Salvini e la Lega, definiti "ottimi a livello locale e con la speranza e l'obiettivo che nel futuro diventino saldi anche livello nazionale".
Dopo la tappa a Pontedera la Meloni ha proseguito il viaggio con meta Empoli.