La Fim Cisl ha ottenuto un risultato storico, la Fiom Cgil una sonora battuta d'arresto a causa dell'ingresso dell'Usb pur confermandosi in testa fra gli operai, mentre la Uilm ne è uscita bene guadagnandosi anche il titolo di seconda sigla sindacale nella Rls.
Ecco nel dettaglio gli ultimi conteggi delle votazioni sindacali:
- al collegio operai 464 Fiom, 460 Fim, 360 Uilm, 183 Usb e 8 Ugl
di cui 7 delegati per la Fiom, 6 per la Fim, 5 per la Uilm e 3 per l'Usb;
- al collegio impiegati 186 Fim, 137 Fiom e 95 Uilm
di cui 4 delegati alla Fim, 3 alla Fiom e 2 alla Uilm
- alle Rls 587 Fim, 518 Uilm, 515 Fiom, 224 Usb, 10 Ugl
di cui 2 delegati rls alla Fim, 2 alla Uilm, uno alla Fiom e uno all'Usb.
Ottimo risultato per i metalmeccanici Uil all'interno della rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza: "Essere il secondo sindacato nella Rls è una grande soddisfazione - ha commentato il segretario Uilm Benedetto Benedetti - così come lo è aver aumentato la nostra percentuale di consenso fra gli operai, passando dal 22 al 24 per cento, laddove la Fiom ha invece visto una flessione pur confermandosi in testa".
"I risultati di queste elezioni - ha concluso Benedetti - dimostrano la richiesta dei lavoratori a spingere sulle questioni più importanti come la delocalizzazione e l'obiettivo di far tornare lo stabilimento di Pontedera un importante centro di produzione. Da parte dei sindacati - ha aggiunto - serve più unità che scontri interni".