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"Covid? In Valdera aumento di contagi"

I sette sindaci dell'Unione Valdera: "La battaglia è tutt'altro che vinta. Abbiamo chiesto a Rossi di poter emanare ordinanze più restrittive"

La sede dell'Unione Valdera

Il virus non è stato sconfitto e l’emergenza è ancora in corso, come confermato dalla proroga delle misure adottate dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

I sette sindaci dell’Unione Valdera, cioè Arianna Cecchini, Dario Carmassi, Marco Gherardini, Mirko Terreni, Alessio Lari, Matteo Franconi e Cristiano Alderigi hanno lanciato un nuovo appello ai cittadini sottolineando che in Valdera i contagi sono tutt'ora in aumento

“Stiamo vivendo un periodo particolare di questa emergenza - ha detto la presidente dell’Unione, Cecchini - abbiamo notato che con le notizie di un rallentamento del contagio che però riguardano solo certe zone d’Italia e con misure più lasche relative agli spostamenti, troppe persone stanno tornando a muoversi all’interno dei nostri paesi con troppa disinvoltura".

"La percezione che si sta insinuando tra i cittadini è che il pericolo sia alle spalle. Ebbene, è una sensazione assolutamente fasulla che non corrisponde affatto alla realtà. Nei nostri territori registriamo un aumento dei contagi, la Polizia Locale registra un numero più elevato di persone che violano le disposizioni e i medici degli ospedali mi hanno fatto sapere di essere in sofferenza e pregato di rinnovare a tutti l’appello di non uscire di casa. Ho scritto a nome dei sindaci anche al Governatore della Regione, Enrico Rossi e al Presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni per aver la possibilità di emanare ordinanze più restrittive. Vogliamo trovare il modo di obbligare le persone a non uscire e siamo pronti a farlo direttamente se necessario". 

"La battaglia contro il Covid-19 è tutt’altro che vinta. Per avere chance di superare questo triste periodo di emergenza l’unica soluzione plausibile è quella di rimanere il più possibile a casa ed uscire solamente ed esclusivamente per le necessità esplicitate nei vari DPCM”.

Questo l’accorato appello di Cecchini, a nome dei sindaci dell’Unione, ma anche di medici e infermieri dell’Ospedale Lotti di Pontedera.