Nel piazzale del Museo Piaggio, nuova location estiva per il Pontedera Music Festival, è la volta della Esperanto Gipsy Folk Band, composta da cinque elementi. Il concerto, con ingresso a offerta libera, è in programma venerdì 9 agosto, inizio alle 21,30.
La band nasce nell’autunno del 2014 da un'idea di Moreno Vivaldi, batterista-percussionista, e Lorenzo Del Ghianda, fisarmonicista, che si erano già esibiti insieme in progetti acustici estemporanei dal timbro cultural-musicale. Ben presto alla formazione si aggiunge il più giovane dei tre, Francesco Spera, chitarrista, bassista e cantante. È stato proprio lui a tirare fuori dal cilindro il nome del gruppo: Esperanto, come la omonima lingua che aveva come scopo proprio quello di voler essere universale in ogni angolo della terra.
Il quarto elemento è Francesco Coppedè, bassista e contrabbassista che proviene dal jazz. Nel 2019 viene integrata nella band la violista/violinista Marta Degl'Innocenti, musicista proveniente dall’ambiente classico che l'ha vista far parte di grandi orchestre in Italia e all'estero (dove ha avuto anche modo di collaborare con varie realtà musicali appartenenti al pop tra cui Renato Zero, Roberto Vecchioni, Morgan, Mario Biondi).
"L’obiettivo del quintetto è quello di abbattere le barriere ideologiche e di abbracciare simbolicamente tutti i popoli del mondo nel nome della musica, proprio come sognava l’inventore del linguaggio Esperanto. Il loro è un vero e proprio “giro del mondo”, dove la musica è il mezzo di trasporto. Un viaggio con un itinerario ben preciso, in cui in un'unica serata si potranno ascoltare ritmi e melodie di ispirazione balcanica, gitana, sudamericana, irlandese e ovviamente anche tarantelle e pizziche. Tutti i brani sono arrangiati nel loro stile “Esperanto band”, pur conservando l’aspetto culturale dei relativi paesi di origine.
Ogni serata in compagnia degli Esperanto è momento di festa, di aggregazione e balli, ma anche di riflessione, dove il pubblico è coinvolto con brevi racconti e curiosità sulle musiche eseguite, nell’intento di valorizzare il concetto di musica folkloristica.
La band ha anche in cantiere un progetto di musica inedita, dove la musica gipsy e quella folk, ispirandosi alla musica popolare italiana, si intrecciano rivelando il loro elemento distintivo. Presto i 5 saranno orgogliosi di proporre i nuovi brani al loro pubblico, per imprimere il proprio timbro sul loro passaporto".