Sul progetto del parcheggio multipiano all'ex Ape, entrato in fase di stallo dopo la risoluzione del contratto e con la necessità di demolire la struttura a causa del suo deterioramento, le sferzate non arrivano soltanto da destra.
Anche la neocostituita Pontedera A Sinistra, la lista composta da Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista, ha puntato il dito contro l'amministrazione, soprattutto per quel che riguarda il nuovo assetto della sosta nell'area della Piaggio e per la viabilità.
"L'opera è stata annunciata a più riprese nell’ambito della risistemazione dell’intero viale Rinaldo Piaggio e doveva vedere la luce anni fa, con un grande parcheggio multipiano con centinaia di posti auto - hanno scritto da Pontedera A Sinistra - invece del grande progetto, tante volte annunciato, oggi il Comune è di fronte alla necessità urgente di mettere mano alla struttura in metallo e alla sua demolizione a causa del degrado della struttura".
"Il risultato immediato è quello di veder soppressi i posti auto dell’ex Ape e quelli del viale in prossimità dello stesso - hanno aggiunto - già gli spazi dell’area si sono ridotti con la chiusura dei parcheggi della biblioteca, che restano interdetti; ora, si crea un nuovo disagio, soprattutto per i pendolari e i lavoratori della Piaggio".
Per la lista, neppure il nuovo servizio di bus navetta dal parcheggio dei cimiteri può essere d'aiuto, visto che gli orari non consentono di prendere il treno o entrare a lavoro per chi deve farlo dalle 6 del mattino. "Sarebbe necessario che venissero offerte delle valide alternative a chi subisce questi disagi - hanno continuato - la possibilità di utilizzare, con le stesse modalità di abbonamento, le aree ex Metropark e nei due parcheggi antistanti l’autostazione dei bus; inoltre sarebbe opportuno dare la possibilità ai dipendenti Piaggio di poter utilizzare gratuitamente, per il periodo del turno di lavoro, gli stalli di via Alighieri, viale Repubblica o altre vie limitrofe".
"L’ obbiettivo futuro, dovrà certamente essere quello di diminuire gli accessi dei veicoli privati nei quadranti cittadini per eliminare la congestione del traffico - hanno concluso - ma in attesa di azioni strutturali diverse, è necessario agire tempestivamente per diminuire il disagio creato con la chiusura dell’ex Ape".