Lavoro

Ex contrattiste Piaggio, protesta sotto il Comune

Ancora un presidio di protesta della contrattiste a termine storiche della Piaggio. Stavolta sono andate sotto il Comune. Appoggio di Galletti ( M5s)

Nuovo presidio di protesta delle ex contrattiste storiche della Piaggio, rimaste fuori dall'azienda dopo anni di lavoro.

Una vicenda che ha avuto una vasto eco ( vedi articoli correlati ) dopo che, per lungo tempo, nei mesi scorsi, la protesta delle operaie andò avanti sul tetto di palazzo blu, nella zona industriale di Pontedera.

Oggi nuova manifestazione sotto il Comune, all'indomani dell'annuncio di Piaggio dell'assunzione, nei prossimi mesi, di centinaia di contrattisti a termine.

Le ex contrattiste, appoggiate dal sindacato Usb, chiedono il reintegro in azienda. "Il nostro interlocutore è Piaggio, ma chiediamo anche l'appoggio delle istituzioni", ha spiegato il sindacato, che è riuscito a fissare un appuntamento col sindaco Franconi per il prossimo 9 febbraio, per illustrare la situazione e trovare soluzioni.

Riguardo poi alle nuove assunzioni in Piaggio, Usb chiede che, con la previsione di nuovi part time verticali si pensi subito ai contratti storici, mentre, per quanto riguarda i nuovi contratti a termine, viene espressa soddisfazione, "Ma", aggiunge Usb, "Si avvii un percorso per portare alla loro stabilizzazione".

Alle ex contrattiste ha dato il suo appoggio la consigliera regionale M5s Irene Galletti:"Integrarle in un piano di assunzioni importante come quello previsto da Piaggio, avrebbe un impatto economico residuale e ristabilirebbe un senso di giustizia per un impegno rimasto in sospeso troppo a lungo..

“Faccio appello a Valerio Fabiani, consigliere politico del Presidente Eugenio Giani, delegato alle questioni che riguardano il lavoro e le crisi aziendali nella nostra regione. A lui e alla Giunta toscana chiedo di intervenire in quella che non è una crisi aziendale, ma è senza dubbio una potenziale crisi sociale per queste lavoratrici, che hanno bisogno di quel lavoro per sostenere economicamente le proprie famiglie.”