L'ex fabbricato Enel di via Pisana è finito all'asta. Dopo anni e anni di dibattito cittadino tanto sulla sua fatiscenza, che incide sul decoro urbano, sia sulla sua pericolosità visti gli episodi di microcriminalità e non solo che vi sono accaduti negli anni, la palazzina potrebbe finalmente passare di mano.
L'annuncio è pubblico e online e, anche senza foto, la descrizione non lascia spazio a dubbi. Si tratta di un edificio articolato su sei piani fuori terra, oltre a un resede di pertinenza e proprietà esclusiva, con accesso carrabile dal civico 45, oltre a ulteriori accessi pedonali privi di identificazione.
Quella della palazzina è una storia travagliata, soprattutto negli ultimi decenni, quando ha perso la sua funzione originaria e, piano piano, è diventata un rudere nel mezzo alla città. E da parte sua il Comune, non essendo propietario dell'intero immobile, non può agire fino in fondo per la sua riqualificazione.
Adesso, però, l'asta potrebbe fare da spartiacque: come da annuncio, il prezzo a base d'asta è di 2.230.200 euro, mentre l'offerta minima di chi vorrà partecipare dev'essere di almeno 1.672.650 euro. C'è tempo fino al prossimo 7 Maggio, mentre il giorno successivo si terrà l'udienza. Non sono cifre banali, ma è comunque un passo avanti per risolvere una questione datata.