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Femminicidi, l'Usb lancia lo sciopero alla Piaggio

Dopo l'assassinio di Giulia Cecchettin, in vista della manifestazione del 25 Novembre a Roma, braccia incrociate per Usb per due ore a fine turno

Lo stabilimento Piaggio di Pontedera

Allo stabilimento Piaggio, i delegati della rappresentanza sindacale unitaria di Unione sindacale di base hanno indetto uno sciopero di due ore a fine turno per venerdì 24 Novembre per tutti i turni per protestare contro i femminicidi e, in particolare, contro l'ultimo, tragico episodio legato all'uccisione di Giulia Cecchettin.

"Giulia è la numero 105 - hanno spiegato da Usb - il nostro è un bollettino di guerra: da inizio anno, sono più di 100 le sorelle vittime di una violenza che mediaticamente si vuole costantemente negare, sistemica e pervasiva di tutti gli ambiti della vita, con radici profondamente ancorate nella società capitalista in cui viviamo, violentemente patriarcale".

Anche Usb, del resto, parteciperà alla manifestazione in programma per sabato 25 Novembre al Circo Massimo. "Ti porteremo con noi a Roma Giulia, insieme a tutte le altre donne che quest'anno, l'anno prima e quello prima ancora sono state ammazzate - hanno aggiunto - ti porteremo con noi e urleremo con tutta la nostra voce il tuo diritto alla vita. Chi osa continuare a negare la natura sistemica del patriarcato, chi osa ricercare ragioni nei tuoi comportamenti e nelle tue scelte, chi osa trasformare in un romanzo rosa la tua morte, è parte del problema". 

"In un presente quanto mai difficile e complesso - hanno concluso da Usb - sappiamo che solo organizzando la nostra rabbia e costruendo relazioni e intrecci tra lotte possiamo resistere e immaginare una società radicalmente diversa".