La rappresentanza di Sial Cobas all'interno della Rsu Piaggio si scaglia contro l'azienda per quella che, secondo il sindacato, è una sottrazione delle ferie dei lavoratori.
"In questi anni abbiamo denunciato ripetutamente il furto da parte della Piaggio delle nostre ferie e dei nostri permessi durante le chiusure della fabbrica - hanno scritto - non possiamo accettare questo atto di forza dell'azienda senza reagire: dobbiamo affermare che le ferie sono nostre, sono regolate dal contratto nazionale e dalla legge".
"Sempre e da soli nella Rsu abbiamo lottato, mentre gli altri delegati e i segretari provinciali si affannavano a boicottare gli scioperi, a dar ragione all’azienda e a gettare confusione tra i lavoratori - hanno aggiunto - la sentenza della Cassazione spazza via le bugie raccontate ai lavoratori e smaschera il servilismo degli altri delegati".
I rappresentanti, infatti, citano un'ordinanza della Cassazione dello scorso 19 Agosto, che in merito all'uso dei giorni di ferie per la cassa integrazione si è espressa contrariamente, evidenziando come "il diritto del datore di lavoro di stabilire il periodo di ferie in base alle sue esigenze produttive non comporta, in particolare, la possibilità di inserire le ore di riposo forzato a ridosso della cassa integrazione o all’interno di questa, all’insaputa del dipendente".
"Più di un centinaio di operai della Electrolux, appoggiati dalla loro Rsu, avevano fatto causa all’azienda per la sottrazione di giornate di ferie usate al posto della cassa integrazione, avvenuta con decisioni unilaterale dell'impresa - hanno specificato - sia i tribunali, sia adesso la Cassazione, hanno dato loro ragione e condannato l’azienda a pagare i giorni di ferie arbitrariamente carpiti".
"Abbiamo intenzione di dar continuità alla nostra lotta sulle ferie facendo causa alla Piaggio", hanno concluso.