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Ferretti va da Franconi, "Ricollocamenti a Pontedera?"

L'ex assessore, insieme ad alcuni cittadini e cittadine di Pontedera, si è recato in Comune per avere certezze: "Su Palazzo rosa nessun progetto"

Il gruppo di cittadini e cittadine con Antonella e Samuele Ferretti

Dalle richieste di maggior sicurezza per i commercianti alle domande sul possibile ricollocamento delle famiglie di Palazzo rosa. È la traiettoria del movimento spontaneo di cittadini e cittadine con alla testa Antonella Ferretti, che dopo l'incontro con il sindaco Matteo Franconi del Dicembre scorso per presentare una petizione con cui si chiedeva l'installazione delle telecamere, si è presentato nuovamente in Comune.

Stavolta, appunto, il tema è quello ormai noto ai più: la possibilità che alcuni nuclei familiari attualmente residenti nel condominio di via Rospicciano trovino casa a Pontedera. Un'ipotesi su cui Fratelli d'Italia ha chiesto chiarimenti e che il Partito Democratico ha respinto come fake news. E che, nei giorni scorsi, è finita anche in Consiglio comunale.

"L'iter è complesso ed è soprattutto il Comune di Ponsacco a gestirlo - ha spiegato l'assessore Alessandro Puccinelli - qualsiasi notizia in merito emergerà soltanto dall'amministrazione comunale o dalla Società della Salute. Altre ricostruzioni, in special modo quelle fatte su Facebook, sono destituite di ogni fondamento".

Una risposta che, evidentemente, non è stata sufficiente per Ferretti, accompagnata a Palazzo Stefanelli anche dall'ex assessore Samuele Ferretti. "Quando il sindaco mi ha visto non è stato particolarmente felice, ma sono un libero cittadino - ha ammesso - da parte mia, comunque, ho ribadito l'importanza di un ricollocamento al di fuori della provincia di Pisa, ma Franconi mi ha detto di trovarsi in sintonia con quanto stanno facendo a Ponsacco e capisco perché: l'amministrazione di Gasperini sta seguendo le linee della sindaca Brogi".

"Mi sembra tutto molto approssimativo: non c'è un progetto chiaro: è inutile liberare Palazzo rosa mandando alcune famiglie in hotel, soltanto per dare la parvenza di aver mantenuto la parola data in campagna elettorale - ha aggiunto - il rischio, lo ripeto, è quello di creare un grande ghetto. Non abbiamo ricevuto risposte definitive e, per questo, Antonella ha detto che non si arrende".

"In pochissimo tempo abbiamo raccolto oltre 400 firme di cittadini che vivono e lavorano a Pontedera, allarmati di quanto accade in città - ha spiegato Antonella Ferretti - un'ulteriore criticità aggraverebbe la situazione: noi chiediamo legalità e sicurezzaIl sindaco di Montecatini Val di Cecina si è opposto a questo ricollocamento e noi, quindi, vogliamo sapere cosa farà Pontedera".