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Festa del Commercio, da Leonardo ai robot

La vicesindaca Pirri: "Il mondo del commercio non è lontano da quello della ricerca, che qua è un'eccellenza". Sul corso le macchine leonardiane

Valentina Savi, Valentina Belaise, Simone Romoli, Claudio Del Sarto, Angela Pirri, Stefania Rossi e Alessandra Bonini

Tutto pronto per la Festa del Commercio in programma venerdì 15 settembre. Dalle 17 alle 24 i negozi restano aperti. Il tema di quest'anno è la tecnologia, da Leonardo da Vinci fino ai robot dell'Istituto Sant'Anna. 

"Sono molto contenta sia del tema che dell'entusiasmo dei commercianti intorno per la festa - ha spiegato la vicesindaca Angela Pirri - I negozianti hanno sposata subito il tema di quest'anno. Il commercio non è lontano dal mondo della ricerca. Questi due mondi sono divisi dalla ferrovia ma devono collaborare".

La vicesindaca ha tratteggiato Pontedera definendola "una città con delle potenzialità immense, dobbiamo credere nel nostro futuro. Con tutte le competenze che abbiamo in Valdera possiamo uscire dalla crisi profonda, è vero che l'indotto Piaggio sta soffrendo ma con le industrie e l'agricoltura che esistono in Valdera possiamo farcela. Dobbiamo rimodernizzare".

Pirri ha poi parlato dello svolgimento della festa: "In tre strade, via Saffi, via Guerrazzi e via Montanara ci saranno guide del Sant'Anna che illustreranno la ludoteca scientifica, in via Gotti saranno presenti invece i lavori degli studenti dell'Itis Marconi mentre il Corso Matteotti sarà dedicato a Leonardo da Vinci e alle sue macchine".

"La risposta dei commercianti al tema della tecnologia è stata subito entusiasta - ha detto Valentina Belaise di Confcommercio - ci saranno allestimenti importanti in tutti i negozi, anche nelle strade parallele al corso".

"Oltre ai robot - ha aggiunto Claudio Del Sarto di Confesercenti - ci saranno gli Steampunk, naturale collegamento tra macchine leonardiane e robotica".

Pirri ha annunciato che per le strade "ci saranno dame in abiti quattrocenteschi che serviranno durante la festa piatti tipici del rinascimento. Di sicuro ci sarà il peposo (piatto tipico fiorentino, ndr). I commercianti, come ha spiegato Valentina Savi di Confocommercio "stanno studiando ricette rinascimentali".