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Festa matricole, assedio riuscito a metà

Riuscito a metà l' "assedio" per far uscire gli studenti. La tradizionale festa delle matricole si è scontrata con parecchi cancelli chiusi

E' riuscito soltanto a metà e forse anche meno, il tradizionale blitz delle matricole per far uscire dagli istituti scolastici superiori, 5500 studenti quasi tutti concentrati nel villaggio scolastico, nel giorno d'apertura dell'anno accademico. 

I presidi di diverse istituti, soprattutto quelli lungo via Salcioli, Montale, Iti, Ipsia, hanno infatti chiuso i cancelli 'barricandosi' e per le matricole universitarie rimaneva soltanto l'opzione di... sfondarli come negli assalti ai castelli medievali. 

Altri istituti, compreso lo storico e prestigioso Liceo Classico li hanno invece tenuti aperti e per gli studenti è stato facile uscire.Sono intervenute anche le forze dell'ordine ma, a quanto pare, non ci sono stati incidenti mentre gli studenti in libertà hanno invaso il centro città. 

A Pontedera la tradizione della festa delle matricole, ogni anno rinnovata dai freschi ex studenti superiori approdati all'Università, è vecchia di decenni e qualche volta ha provocato anche veri e propri bracci di ferro con i presidi. 

Le matricole si confondevano poi con i loro colleghi più giovani chiedendo oboli ai passati del Corso e tendendo il loro fresco cappello goliardico dai tradizionali e vari colori secondo la facoltà scelta. 

Ma stavolta questa seconda tradizione non si è ripetuta o si è ripetuto ai minimi termini.

Per concludere va ricordato che oltre al prestigioso ma non certo di massa Istituto Sant'Anna e al corso per infermieri professionali-laureati, Pontedera non ha l'Università.