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Festa per il capitano guerriero

Dopo 8 anni, 5 con la fascia da capitano, Federico Vettori lascia il calcio giocato diventando vice allenatore granata. Stasera partitella e cena

Federico Vettori

Federico Vettori arrivò in granata nel 2011, l'anno del balzo in serie C, e da allora è stato il "capitano - il capitano", come cantavano e hanno cantato ancora i tifosi granata, per 5 anni. Dovendo poi lasciare la fascia ad Andrea Caponi a causa dell'infortunio a una gamba che lo ha costretto a sottoporsi a vari interventi, sopportati con grinta, per poi tornare in campo da titolare la stagione scorsa. 

E' stato un po' indeciso se continuare l'attività anche per questo campionato, poi insieme alla società ha scelto di diventare il vice allenatore di Ivan Maraia. E stasera all'Oltrera, l'impianto satellite dello stadio, ci sarà la festa per il suo addio al calcio giocato. Alle 19,30 partitella a 7 con la presenza di diversi giocatori ex granata, poi una cena aperta a tutti. 

Alle 19 di domani sera, giovedì 25 luglio, Vettori sarà invece festeggiato dai tifosi della gradinata nord al Beat, il locale del Piazzone punto di ritrovo di vari sportivi, che canteranno ancora una volta l'omaggio al loro "guerriero".

Federico Vettori, nato a Pescia, classe 1982, è sbocciato come giocatore nell' Empoli e ha poi toccato altre squadre, Prato, Cappiano Romaiano, Valenzana, Canavese, per diventare poi il capitano del Pontedera promosso per la terza volta nella terza serie professionistica, dove milita da 8 anni. Vettori è anche laureato in scienze motorie e prima o poi diventerà un allenatore 'n prima'. Difensore centrale, ha segnato anche diversi gol diventando un punto di riferimento in campo e nello spogliatoio e riuscendo a vincere i guai fisici che lo hanno tenuto a lungo in tribuna.

Stasera all'Oltrera si canterà ancora "Il capitano, il capitano, il capitano...".