Pontedera oggi ha celebrato la Festa delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia con autorità, associazioni e cittadini.
A scandire la mattinata una cerimonia in piazza Garibaldi e l'omaggio al Monumento e alla Lapide ai Caduti di tutte le guerre a Montecastello, La Rotta e Madonna di Ripaia e si è svolto il consueto incontro alla Casa del Mutilato in via Morandi.
"Il 4 Novembre - ha detto nel suo intervento il sindaco Matteo Franconi- è la data in cui il nostro Paese celebra l’Unità Nazionale e contestualmente rende onore alle Forze Armate, al ruolo che hanno avuto e al fondamentale contributo per l’indipendenza, la libertà la democrazia e la pace dell’Italia. E’ una data simbolica quella, del 4 novembre 1918, che evoca avvenimenti lontani, la fine della prima guerra mondiale con il suo portato di devastazione e orrore, una ferita che produsse solo dolore, miseria e sofferenze, una vicenda che finì per alimentare nuove controversie tra gli Stati e favorire la barbarie dei totalitarismi e porre le basi per un altro, ancor più distruttivo, disumano conflitto globale".
"E’ una data fondamentale - ha proseguito il sindaco- che ci consente di ricordare come la storia delle Forze Armate si intrecci a doppio filo con la storia dell’Italia Unita lungo quel percorso che parte dal Risorgimento fino ad arrivare alla scelta della solidarietà europea e atlantica
passando dalla Prima guerra mondiale e dalla dalla Liberazione: una storia che ha saputo costruire una Repubblica coesa, portatrice di valori di pace nella comunità internazionale.
L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sono oggi un presidio di salvaguardia delle nostre libere istituzioni.
Nel territorio nazionale partecipano, in concorso con le forze di Polizia, del sistema di tutela e difesa dei diritti di ogni cittadino. In ambito internazionale forniscono il loro prezioso contributo alle missioni delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e della Nato, mettendo a disposizione, su mandato del Parlamento e del Governo, quella dedizione competente e quella professionalità dal volto
umano che è universalmente riconosciuta ai militari italiani negli scenari dove operano per preservare il rispetto del diritto internazionale".
Il sindaco ha poi espresso la gratitudine della città di Pontedera "A tutte le donne e gli uomini delle Forze Armate per il servizio che tutti i giorni rendono alla vita della Repubblica e alla tutela dei principi costituzionali su cui essa si regge".
"Il 4 Novembre - ha concluso Franconi- è anche l’occasione per coltivare la memoria e rendere omaggio a tutti i caduti di tutte le guerre, un momento solenne per non dimenticare mai che il sacrificio della loro vita ha offerto un futuro di libertà e pace al nostro Paese. Un’occasione per ribadire che il bisogno di difendere e cercare la pace ogni giorno sia il migliore dei modi per commemorare quel sacrificio".