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Fibra ottica in Valdera, come siamo messi

La banda ultralarga si espande lentamente sul territorio, nonostante il recente sblocco di alcuni "armadi". Una interpellanza da Terricciola Sicura

L'Agcom, grazie anche al decreto “Cura Italia” sul coronavirus e su pressione di varie Regioni, è recentemente riuscita a sbloccare l’attivazione di 259 "armadi" in Toscana per la banda ultralarga, pressoché indispensabile per studenti e lavoratori costretti a casa per l'emergenza Covid. Ma i lavori per la posa della fibra ottica vanno piuttosto a rilento e Internet è "veloce" a macchia di leopardo.

I Comuni pisani interessati dallo sblocco degli "armadi" sono stati Crespina Lorenzana, Castelfranco di Sotto, Casciana Terme Lari, Montopoli Valdarno, Peccioli, San Giuliano Terme, San Miniato e Terricciola (nonché Bientina, Pomarance e Santa Croce sull’Arno, però da giugno), ma la fibra non è ancora disponibile per tutte le utenze.

Questa la copertura attuale della fibra ottica nei Comuni della Valdera, secondo i dati raccolti:

- Bientina 70 per cento

- Buti 10,5

- Calcinaia 26,8

- Capannoli 10,7

- Casciana Terme Lari 67,4

- Chianni 14

- Lajatico 14

- Montopoli in Val d'Arno 69,8

- Palaia 47,3

- Peccioli 60,4

- Ponsacco 11,7

- Pontedera 25

- Santa Maria a Monte 29,6

- Terricciola 59,6

- Vicopisano 26,4

Una situazione che, ad esempio, ha spinto il gruppo di Terricciola Sicura a presentare un'interpellanza per il prossimo consiglio comunale.

"Ad oggi - osservano i consiglieri Matteo Arcenni, Elena Baldini Orlandini, Sauro Colombini e Matteo Leggerini - il comune di Terricciola è coperto dalla rete in fibra ottica per la connessione FTTC per il 25% di abitazioni mentre per la connessione FTTH per il 18. Chiediamo  al sindaco, Mirko Bini, "se non si ritiene opportuno diffidare le società preposte alla realizzazione della fibra ottica da garantire la copertura su tutto il territorio comunale; se non si ritiene opportuno realizzare forme e azioni alternative per garantire un’adeguata copertura su tutto il territorio comunale del collegamento al web al fine di garantire il diritto al lavoro e allo studio dei nostri concittadini e dei nostri bambini; se non si ritiene opportuno dotare le famiglie in difficoltà economiche dei mezzi tecnologici necessari a garantire il diritto al lavoro e allo studio dei nostri concittadini e dei nostri bambini"