Cronaca

Fine latitanza per un ricercato condannato a 9 anni

I Carabinieri, dopo una lunga indagine, hanno rintracciato un uomo di 36 anni "sparito" da Luglio 2024: è stato condannato per una rapina in una villa

Scomparso a Luglio dello scorso anno, di lui si erano completamente perse le tracce. Del resto, il giudice per le indagini preliminari, su richiesta del sostituto procuratore, aveva disposto un ordine di esecuzione di carcerazione a nove anni di reclusione, sulla base di una sentenza confermata in Appello e divenuta esecutiva vista l'inammissibilità del ricorso in Cassazione.

Così, nei giorni scorsi, un uomo di 36 anni di origini straniere è stato fermato dopo una lunga attività d'investigazione. A rintracciarlo in un appartamento nella periferia di Pisa è stato il Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Pontedera, mentre le operazioni per la cattura sono state eseguite in collaborazione con il Raggruppamento Operativo Speciale, il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Pisa e del Gruppo d’Intervento Speciale.

La sentenza, come spiegato in una nota della Procura della Repubblica, è relativa a dei fatti avvenuti nel Febbraio 2021. In quei giorni, tre uomini erano riusciti a mettere a segno una rapina in una villa, dove abitava una donna di 83 anni, minacciata e picchiata per farsi consegnare le chiavi della cassaforte. Addirittura, in quel frangente, l'anziana è stata colta da un infarto, fortunatamente non fatale.

Le indagini successive, portate avanti dai Carabinieri, hanno permesso di individuare come responsabili l'uomo in questione e due suoi nipoti. Dopo un periodo di custodia cautelare in carcere, il 36enne è stato posto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Una volta venuto a sapere della conferma della condanna, però, è evaso dall'appartamento di Pontedera, rendendosi irreperibile. A farlo scoprire, però, una serie di fatti avvenuti nel frattempo: a Ottobre scorso, per esempio, l'uomo avrebbe partecipato a una sparatoria nel centro di Ponsacco con i suoi nipoti, con cui avrebbe poi anche preso parte a un'aggressione con dei tirapugni ai danni del titolare di un locale nel territorio comunale di Crespina-Lorenzana nella notte del 22 Dicembre scorso.

Spiccata la misura cautelare in carcere a carico dei cinque ritenuti responsabili di questi due episodi, i Carabinieri l'hanno eseguita soltanto nei confronti dei nipoti, in quanto il 36enne continuava a essere irreperibile. Alla fine, le indagini hanno messo fine alla latitanza e dato esecuzione all'ordine di carcerazione emesso a Novembre dello scorso anno.