Ha scelto di porre fine alla propria vita dopo essere rimasto completamente paralizzato a seguito di un ictus. Un uomo di 65 anni, residente in Valdera, ha potuto accedere al suicidio medicalmente assistito. È il primo caso di cui si ha notizia in provincia di Pisa, il primo in Toscana dopo l’approvazione della legge regionale “Liberi Subito”, varata nel Febbraio 2025. Lo riporta il Tirreno
La storia, confermata dai familiari, si è svolta nel rispetto delle condizioni previste dalla sentenza Cappato–Antoniani e della normativa toscana. L’uomo, colpito da un ictus devastante, era entrato in coma e, una volta risvegliato, i medici hanno diagnosticato la sindrome del locked-in: una condizione in cui il paziente è cosciente ma completamente immobile, capace di comunicare solo con il movimento degli occhi.
Il 65enne è stato seguito dai sanitari secondo quanto previsto dalla procedura regionale. Dopo la valutazione delle condizioni, il parere del personale medico e l’assistenza in ospedale, è stato registrato un video in cui l’uomo ha espresso la volontà di essere sedato. Poco dopo, ha avuto accesso alla procedura.
La legge regionale toscana sul fine vita, approvata dopo un lungo percorso partecipato, garantisce la possibilità del suicidio medicalmente assistito nei casi in cui sia verificata l’impossibilità di guarigione e l’autodeterminazione del paziente. È un passo storico, che adesso in Valdera ha un nome, un volto e una scelta consapevole.