Cronaca

Finta broker scoperta dalla polizia locale

La donna avrebbe esercitato abusivamente la professione incassando premi mai attivati. Le indagini scattate dopo il controllo di un'auto

Una donna che si presentava come broker assicurativa è stata denunciata dalla polizia locale dell’Unione Valdera per intermediazione illecita di attività assicurativa.

L’indagine ha preso avvio nel Luglio scorso quando una pattuglia della Polizia Locale aveva fermato un automobilista risultato privo di copertura assicurativa, disponendo il sequestro amministrativo del veicolo. Pochi giorni dopo, una donna ha contattato la centrale operativa qualificandosi come broker e offrendosi di gestire la pratica di dissequestro.

Secondo quanto accertato con le successive verifiche, spiega una nota della polizia locale, la donna avrebbe in realtà cessato la propria attività professionale dal 2019, continuando tuttavia a operare in maniera abusiva. 

Dalle indagini sarebbe emerso come i pagamenti dei premi assicurativi venissero effettuati su conti correnti e account PayPal intestati personalmente alla donna, senza che le polizze risultassero realmente attive presso le compagnie dichiarate.

Nel corso dei mesi successivi, altri due automobilisti controllati nei territori di Bientina e Pontedera si sono trovati nella stessa condizione: convinti di essere regolarmente assicurati, avevano esibito contratti e ricevute che in realtà non corrispondevano a coperture valide. 

In alcuni casi, riferisce il comando della polizia locale, la finta broker avrebbe provveduto a rimborsare le somme incassate e a pagare le sanzioni amministrative a carico delle vittime, inducendole così a non procedere con querela.

Le indagini hanno portato all’individuazione di due conti correnti bancari e di un’utenza telefonica fittizia, già segnalata in precedenti procedimenti per fatti analoghi. Le chat e i messaggi audio acquisiti dalle vittime sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

“Voglio ringraziare l’Ufficiale e gli Agenti che hanno condotto brillantemente questa indagine -commenta il dirigente della polizia locale dell’Unione Valdera Francesco Frutti - I casi accertati riguardavano più Comuni dell’Unione Valdera, e il lavoro del personale sia operativo su strada che amministrativo negli uffici è stato minuzioso nel rimettere insieme i singoli episodi in una cornice più ampia. Un’attività che ha coinvolto personale dei vari distaccamenti territoriali dell’Unione. Invito tutti i cittadini che avessero dei dubbi a verificare la corretta copertura della polizza assicurativa dei propri veicoli e a diffidare di prezzi eccessivamente bassi proposti da soggetti non qualificati”.

Il Comando di Polizia Locale dell’Unione Valdera ricorda che l’attività di intermediazione assicurativa può essere svolta esclusivamente da soggetti iscritti al Registro Unico degli Intermediari (Rui) dell’Ivass, consultabile online, e invita i cittadini a controllare sempre la regolarità della propria copertura Rca prima di effettuare pagamenti o rinnovi.