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Fiom ha la maggioranza in due aziende

L'11 e 12 aprile si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rsu alla Asso Werke di Fornacette e all'Ecoacciai di Pontedera. I nuovi delegati

Foto d'archivio

"Alla Asso Werke, importante azienda della provincia di Pisa, il primo e importantissimo risultato è stato quello della larghissima partecipazione al voto dei lavoratori". A dichiararlo sono i rappresentanti di Fiom Cgil Pisa, sindacato che ha riscontrato la netta maggioranza dopo le elezioni per i candidati delle Rsu.

Si sono recati al voto in 314, pari all'87,7 per cento degli aventi diritto: "Un risultato mai raggiunto fino a ora - dichiarano da Fiom - e che consegna al nuovo Consiglio di fabbrica un mandato pieno in termini di rappresentanza e legittimazione democratica".

La Fiom si conferma primo sindacato aumentando i consensi e passando dal 56,9 per cento del 2014 al 63,2 cento di oggi, confermando 4 delegati su 6. I delegati risultati eletti sono: Angelo Capone, Renzo Vaglini, Fabrizio Dal Canto e Simone Lazzerini.

La Uilm a sua volta aumenta i consensi dal 20,2 cento al 29 cento eleggendo 2 delegati contro l'uno del 2014. L'Uglm perde molti consensi passando dal 22,8 cento del 2014 al 7,2 cento di oggi e perdendo in questo modo anche l'unico delegato che aveva.

All'Ecoacciai, azienda di nuova sindacalizzazione, hanno votato in 46 lavoratori sui 64 aventi diritto.

La Fiom conquista la maggioranza assoluta dei voti e dei delegati con un consenso pari al 67,4 per cento e 2 delegati eletti su 3.

I delegati risultati eletti sono David Dell'Antico e Julian Asllani. La Uilm con il 32,6 cento dei voti conquista un delegato.

In questa tornata elettorale la Fiom rafforza sempre di più il consenso e acquisisce un ulteriore mandato a proseguire con le iniziative sindacali sostenute in questi anni. I lavoratori scelgono, tra l'altro, l'impegno dei delegati, la politica sindacale della Fiom e la coerenza espressa in tutte le occasioni.

"Il nostro impegno - dichiarano da Fiom - sarà quello di portare le istanze che provengono dai lavoratori in tutte le occasioni di confronto che si renderanno necessarie con tutta la forza e l'intelligenza di cui siamo capaci".