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Fiore e Park Eun Sun in visita alla loro arte

I due artisti, che espongono a Palazzo pretorio e lungo Corso Matteotti, hanno visitato Pontedera e le opere d'arte installate per il Natale

Alberto Bartalini (a sinistra) ed Enzo Fiore

Prima la visita di Enzo Fiore alla sua mostra "Appropriazioni", ospitata dal Palazzo pretorio; quindi, quella di Park Eun Sun, scultore sudcoreano ormai residente da anni in Italia e autore delle installazioni presenti su Corso Matteotti.

Una giornata con due visitatori d'eccezione, giunti a Pontedera per portare le impressioni dei due artisti protagonisti delle opere installate per il Natale e che rimarranno in città fino ad Aprile.

Il primo, come detto, è Fiore, che insieme ad Alberto Bartalini ha visitato le sale del Palp che, da poco meno di un mese, hanno accolto le sue opere d'arte. "Per me non è una mostra, ma una serie di piccoli set cinematografici che si susseguono e che mettono in evidenza opere quasi archeologiche - ha commentato Bartalini - l'intuizione di Fiore è quella di Raffaello quando si è calato negli spazi della Domus Aurea, ovvero riportare alla luce un microcosmo dal quale trarre l'opera d'arte".

Una sala della mostra di Enzo Fiore

"Fiore ha l'atteggiamento del ricercatore di scienze naturali, che va alla scoperta del mondo del sottosuolo - ha continuato - con questi elementi vegetali, crea arte come i grandi artisti italiani del Cinquecento, da Leonardo a Botticelli, ma anche come i pittori fiamminghi".

"Il mio lavoro si è sempre orientato verso la riproduzione del reale e degli esseri viventi, non tanto dell'arte - ha detto Fiore - con le sculture cerco di riprodurre la complessità, mentre con i miei quadri faccio una sorta di viaggio indietro nel tempo, entrando direttamente nel mondo degli artisti che hanno realizzato gli originali". 

Su Corso Matteotti, poco dopo, è stata la volta di Park Eun Sun, le cui opere scultoree sono state collocate lungo l'asse tra piazza Martiri della libertà e piazza Cavour.

Park Eun Sun con una delle sue sculture

Al centro delle sue opere, l'essenza della pietra e della natura, oltre alla manualità e il linguaggio contemporaneo e universale usato dall'artista. Caratteristica fondamentale è la gestualità profondamente contemporanea che emerge dalle sue creazioni, plasmate e levigate in perfette forme geometriche e accomunate tutte da una spaccatura.