Attualità

Flavia Bianchi, dal Villaggio a Panama

Si chiama "Pontaderesi (e non solo) nel mondo" l'iniziativa partita da Villa Crastan di collegarsi con chi si è trasferito lontano

"Ci sto bene...", dice, col sorriso sulle labbra, Flavia Bianchi, pontederese-villaggina e figlia del fotografo Riccardo conosciutissimo in città e anche un po' palaiese, che da 9 anni vive a Panama col suo compagno Roberto. 

Ora anche Flavia deve combattere con la pandemia ma nell'intervista/colloquio fra donne, rilasciata via internet a Sarah Esposito e Laura Martini, nell'ambito della rassegna on line organizzata da Villa Crastan Casa della Città, non cessa un secondo di mostrare un sorriso aperto e gioviale. 


"Col mio compagno abbiamo girato da molte parti del globo in cerca anche di calore, insomma di caldo e avevamo pensato di fermarci in Costarica, ma con finale che invece ci ha portati a Panama. Dove abbiamo anche degli degli zii. Qui lo stile è tutto incentrato sulla tranquillità. Viviamo a 350 chilometri dalla città Panama, in un paese che potrei paragonare a Palaia ma che è più piccolo. Organizziamo eventi culturali e di vari tipi."
Cosa ricorda di più importante a Pontedera la panamense? "Da bambina ho frequentato con la mia sorella la biblioteca dei ragazzi nel retro di Villa Crastan, ricordo gli incontri con la bibliotecaria Manola, poi ho gestito il bar del cinema sotto le stelle..." . "Certo, è proprio una bella villa, adatta anche, e forse soprattutto, ai matrimoni...".
Mentre sta organizzando, laggiù, lontano, una mostra fotografica, Flavia 'sogna' un gemellaggio con Villa Crastan. Ma quando tornerà, almeno per una nuova visita, a Pontadera ?