Lavoro

"Flessibilità in Piaggio a discapito degli operai"

Così la Rsu Usb mentre va avanti, a rilento, il tavolo fra sindacati e azienda. Per l'Usb inaccettabili le contropartite per le stabilizzazioni

"Ci sono voluti 7 mesi e 5 incontri - questo il comunicato a firma Rsu Usb Piaggio e Coordinamento Usb Piaggio - per partorire la prima bozza di documento relativa solo alle relazioni sindacali. Commissioni, comitati, viaggi... Gli unici passi avanti sono sulla prima parte della piattaforma.

Nello scorso incontro Fiom e Fim e Uilm avevano chiesto di avere una fotografia precisa delle varie tipologie di contratto utilizzate nel gruppo Piaggio. La dirigenza non ha certo perso tempo si è detta disponibile a parlare di stabilizzazione ma in cambio di maggiore flessibilità.

In pratica dopo anni di stop a qualunque trasformazione a tempo indeterminato dei ptv e CT (ricordiamo che era dal 2012 che non si facevano stabilizzazioni e che negli ultimi tre anni sono stati trasformati un’ottantina di lavoratori a fronte di uscite in mobilità per 300 unità) si cerca di ricattare i lavoratori e metterli gli uni contro gli altri per ottenere maggior produttività.

Assurdo che, di fronte ad un’organizzazione del lavoro forzatamente stagionale (con perdita di salario e ratei per i lavoratori e utilizzo improprio degli ammortizzatori sociali) la Piaggio chieda di far lavorare gli operai il sabato per aumentare la produzione in un unico periodo.

Ma è anche inammissibile che dopo anni ci si trovi a dover discutere prima e per mesi di relazioni sindacali e flessibilità invece che di salario, riduzione dei tempi di lavoro nelle catene, sicurezza e investimenti (pretendendo la climatizzazione di tutte le officine) lavori usuranti e professionalità. Come si fa a discutere seriamente di occupazione e stabilizzazioni se l’organizzazione del lavoro voluta dal’azienda è questa?

Inoltre per tutti questi mesi non è mai stata convocata un’assemblea di tutti i lavoratori e le lavoratrici per spiegare l’andamento della trattativa.

Il prossimo incontro si terrà il 3 Luglio, la dirigenza Piaggio entrerà nello specifico rispetto ai percorsi di stabilizzazione e alla flessibilità che ha chiesto in cambio.

Le decisioni si prendono con gli operai e non nelle stanze segrete. Sono i lavoratori e le lavoratrici che devono scegliere non certo segretari provinciali o nazionali che non vivono le realtà della fabbrica.

Come organizzazione sindacale ci riserviamo di mettere in campo, nelle prossime settimane, non appena le varie posizioni saranno chiarite, iniziative di lotta e di discussione insieme a tutti i lavoratori e lavoratrici Piaggio".