Attualità

​Pontedera fra male e bene (da sopportare)

Da un po' di tempo capitano disgrazie di tutti i tipi e bisogna sopportare, magari pensando ai 550 anni della Fiera e a nostro martire San Faustino.

La Fiera in testa, segue a distanza San Faustino. E in estate è da due anni importante la Golena, dall'una e dall'altra parte dell'Era che hanno per il momento tagliato fuori Arnera sul porto cittadino ora caduto un po' in disgrazia. E fra tutte queste feste principali, si è perso dopo quindici anni il mercatino europeo che per tre o quattro giorni dominava.

Il coronavirus si è ridotto ai minimi termini ma è sempre presente, come presenti sono ancora giornalmente presenti uomini, donne e ragazzi che non si sono ancora vaccinati del tutto o quantomeno per un vaccino. Mentre c'è chi, pochi ma presenti, recalcitra e della vaccinazione non ne vuol proprio sentire.

Pontedera ha avuto un po' troppo problemi in questi ultimi mesi. Dalla chiusura per pericolo della Curtatone e Montanara alla sedizione-rivolta degli studenti mandati nel Palazzo Blu. E altro. Ma se non è certo la collocazione più felice, di questi tempi bisogna tirare le corde.

C'è anche il tema-problema della chiusura, che permane, del palazzetto dello sport, mentre c'è stato anche un problema per la nuova palestra dell'Ipsia.
Tutto questi significa che Pontedera, in questi tempi, è messa davvero un po' male? Si e no. 

C'è di meglio e c'è di peggio ma chi punta tutto sul peggio sbaglia perché bisogna sopportare.