Politica

​Franconi-Leone, abbraccio sotto le telecamere

Vincitore e vinto hanno confermato la loro sostanziale unità di intenti. Aumentato il voto degli extracomunitari

E' dunque finita con un grande abbraccio in Tv e con la dichiarazione di Matteo Franconi "non ho mai considerato Eugenio un avversario" la vicenda politica delle primarie del centrosinistra. 

Primarie stravinte da Franconi, una volta si sarebbe parlato di voto bulgaro in relazione ai tempi del comunismo pan-sovietico, ma come succedeva anche nelle elezioni mussoliniane, vedi quella del '34 con oltre 10 milioni di italiani che votarono sì e 15 mila no, e ovviamente perse da Eugenio Leone.

Un abbraccio in Tv ma che ci è sembrato sincero anche se, come è naturale, Leone avrebbe sicuramente preferito conquistare una quota più alta invece del 17% contro l'83 di Franconi. E come i numeri particolareggiati confermano, Leone ha anche spiegato che lo hanno più 'tradito' le frazioni, dove Franconi ha ottenuto le maggiori percentuali, mentre in città si è avvicinato al 30%.

A queste primarie, elezioni di fatto 'private' e non sottoposte a tutte le regole di quelle pubbliche, hanno votato in 2553, circa 1500 in meno rispetto all'unico precedente locale disponibile e risalente a dieci anni fa nel quale Simone Millozzi conquistò 2345 suffragi contro i 1524 di Daniela Pampaloni con Renato Lemmi ancora più staccato. 

Ma che da anni gli italiani vadano in pochi, o comunque in meno, alle urne, è un dato scontato, anche se c'è pur sempre la possibilità che la tendenza si rovesci. 

Se si vuole, e senza nulla contestare e insinuare ma raccontando la realtà, in queste primarie hanno invece votato più extracomunitari non (ancora) cittadini italiani, 335 dei quali hanno scelto (nel seggio a loro riservato) Franconi e soltanto 28 Leone, per un totale, dunque che sfiora quota 400.

Mentre il voto degli stranieri italianizzati, ovvero con cittadinanza, è difficile da stabilire ma è sicuramente nell'ordine delle parecchie decine. Anche perché in questi ultimi giorni, settimane e mesi si è molto intensificata la concessione della cittadinanza agli extracomunitari,in molti casi arrivati alla scadenza dei 10 anni di residenza necessari per ottenerla.

Anche fra i 37 sedicenni che non potranno votare a maggio come gli extracomunitari ma che sono stati ammessi a votare alle primarie, ha vinto Franconi. Per cui in questo voto non c'è stata neanche la classica eccezione di tante elezioni comunali. Dalle quali emergeva il dato, a esempio, che la Bellaria era più di centrodestra rispetto a gran parte degli altri quartieri e frazioni.