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Fuori del Ponte, ecco come sarà il nuovo polo 0-6

Ok dalla Giunta comunale: il nuovo plesso scolastico per i bambini dagli 0 ai 6 anni sorgerà vicino alla "Gandhi" e potrà accogliere 230 alunni

Un rendering del nuovo polo educativo 0-6

Il progetto definitivo del nuovo Polo per l'infanzia 0-6 anni, annunciato dall'amministrazione comunale lo scorso Novembre, è stato approvato dalla Giunta. E, adesso, si attende il 31 Maggio, data entro la quale saranno aggiudicati i lavori.

"Un risultato straordinario a cui abbiamo lavorato per mesi e che, finalmente, prende forma - ha commentato il sindaco Matteo Franconi - adesso, la gara per l'assegnazione dei lavori ed entro l'anno l'avvio del cantiere. Costruiremo una scuola moderna, sicura, efficiente dal punto vista energetico e capace di ospitare oltre 200 bambini".

Il progetto definitivo per la nuova scuola dell'infanzia e del nido dell'istituto comprensivo "Gandhi" di via Pietro Nenni, nel quartiere di Fuori del Ponte, ha un costo complessivo di 6,2 milioni di euro. Un importo quasi completamente ripagato dal finanziamento ottenuto dal Comune dal Pnrr, che ammonta a oltre 6 milioni di euro.

Uno spazio della scuola dell'infanzia

"Un altro fondamentale intervento di riqualificazione e rigenerazione del quartiere, che si aggiunge ai 5,5 milioni di euro ottenuti per la nuova piscina comunale i cui lavori saranno affidati nelle prossime settimane - ha proseguito - un nuovo intervento per le nostre scuole che si aggiunge a quello per il Polo Dino Carlesi e che porta a oltre 22 milioni gli investimenti fatti in quest'ambito durante il mandato".

Il nuovo plesso, che comprenderà il nido per bambini di età 0-3 anni e la scuola dell'infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni, sarà realizzato in un'area di circa 7.340 metri quadrati in un terreno di proprietà comunale, interno a un quartiere residenziale che già vede la presenza dell'istituto comprensivo.

Un rendering del nuovo polo educativo 0-6

Contestualmente, l'asilo "Le Coccinelle" sarà trasferito nel nuovo edificio, liberando così spazi per laboratori a uso di elementari e medie. In totale, comunque, gli ambienti progettati saranno previsti complessivamente per un massimo di 230 alunni.

Lo spazio comune del polo

"Il progetto ha il presupposto di garantire i massimi standard prestazionali dal punto di vista della sostenibilità ambientale e tecnologica - hanno concluso gli assessori alle Politiche educative, Francesco Mori, e all'Ambiente, Mattia Belli - ello specifico ci sono soluzioni progettuali volte a migliorare l'illuminazione naturale, la qualità dell'aria e la fruizione degli spazi scolastici: ampie vetrate, esposizione libera sui quattro lati, area verde circostante. E ancora arredi flessibili, modulabili e componibili".