Cronaca

Furto di borse griffate, i tatuaggi incastrano il ladro

In due individuati dai Carabinieri per il colpo in appartamento e il tentativo di rivendita del malloppo: scattano il carcere e il divieto di dimora

Il colpo era stato messo a segno ad Agosto, in un appartamento a Pontedera: borse griffate per un valore di circa 4.500 euro sparite e riapparse sul canale di vendita online di un negozio di Milano. Ma i dettagli, notati dai Carabinieri durante le indagini, li hanno incastrati.

I militari, infatti, hanno individuato e fermato due giovanissimi, ritenuti responsabili di furto e ricettazione. Nel caso specifico, si tratta di un 23enne di origini straniere, che è stato condotto in carcere al "don Bosco", e di un 19enne, familiare del primo, al quale è stato imposto il divieto di dimora in Provincia di Pisa.

Fondamentali, nelle indagini, le immagini della videosorveglianza, che hanno permesso ai Carabinieri di riconoscere il ladro, ben noto e con precedenti, anche grazie ai numerosi tatuaggi.

Inoltre, le borse griffate riportavano le iniziali della proprietaria: una volta individuate nello shop online del negozio in questione, i militari sono risaliti all'account del venditore e hanno identificato anche il secondo fermato.

Quindi, il blitz decisivo dei giorni scorsi, quando i Carabinieri della Stazione di Pontedera, coadiuvati da quelli della Compagnia di San Miniato, hanno bloccato i due a Pontedera e a Santa Maria a Monte.

La refurtiva, parzialmente recuperata durante la perquisizione effettuata a casa del ladro, sarà restituita al proprietario.