Lavoro

Geofor, dubbi e preoccupazioni di Cobas

In vista dell'arrivo del gestore unico: "Altri sindacati troppo vicini alle direzioni aziendali. Temiamo ingiustificati demansionamenti di massa"

Lo stabilimento Geofor in viale America

L'arrivo del gestore unico è alle porte e il sindacato Cobas ha rivelato tutte le preoccupazioni che riguardano i dipendenti: "Nei giorni scorsi eravamo stati convocati in una commissione del consiglio comunale di Pisa sulle questioni Geofor". 

Cobas ha iniziato subito con un attacco diretto alle altre sigle sindacali: "La commissione è stata rinviata a data da destinare e alcuni sindacati pare non abbiano fornito alcuna ai solleciti per confermare l'incontro. Se così fosse, sarebbe la ulteriore dimostrazione del fatto che una buona parte dei sindacati è fin troppo vicina alle direzioni aziendali e alcune istanze sindacali risultano incomprensibili anche alla cittadinanza quando i lavoratori avrebbero tutto da guadagnare da un consenso diffuso".

Le preoccupazione del sindacato hanno riguardato i dipendenti e le persone assunte nei vari appalti: "Sono iniziate le pressioni nei confronti dei lavoratori e del sindacato. Ci sono troppi alti livelli che faranno lievitare la spesa, la ricognizione del personale non ha tenuto conto di quanti negli ultimi anni hanno beneficiato di scatti di carriera. Da tempo chiediamo di sapere se la gestione del personale all'Aamps di Livorno sia stata una eccezione o la regola, sapere quanti sono i livelli medio alti in ogni azienda, collegare i livelli alle mansioni realmente svolte. Ci sono province con interi servizi esternalizzati a cooperative e aziende che inquadrano i lavoratori con contrati sfavorevoli, con una busta paga inferiore anche di 400 euro, del resto i processi di privatizzazione\esternalizzazione risultano convenienti solo se si frutta di piu' e a basso costo la manodopera".

"Queste - hanno aggiunto - sono le ragioni per le quali i Cobas hanno palesato le loro obiezioni e contrarietà al processo in atto quando invece Cgil cisl Uil ne esaltavano i risultati. A distanza di mesi , la Cgil smentisce il suo ottimismo e alla Geofor prende posizione contro l'azienda parlando di demansionamenti ingiustificati, uso dei provvedimenti disciplinari ingiustificato. Per questo andiamo verso un'assemblea cittadina sulle problematiche inerenti la gestione dell'igiene urbana, affrontiamo tutti i nodi relativi al servizio e alla sua gestione, non dimentichiamo che a parità di lavoro dovrebbe corrispondere uguale salario e contratto, cosa che non avviene oggi e non avverrà domani per un processo che continua a lasciarci perplessi".