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Geofor replica a Pandolfi e Barabotti

I due consiglieri di opposizione avevano rimarcato il "Caro rifiuti". L'azienda Geofor invita a non ingenerare confusione

"Le dichiarazioni dei due consiglieri comunali Pandolfi e Barabotti ( vedi articolo correlato ) rischiano di generare confusione nell’utenza e nel lettore", spiega Geofor.

"I casi portati ad esempio dai consiglieri fanno esplicito riferimento ad aziende che producono rifiuti speciali, non assimilabili ai rifiuti urbani e che per legge devono essere smaltiti a cura ed onere del produttore.
La tariffa applicata finora è legata ai rifiuti prodotti nelle aree e superfici assoggettate, quali uffici, mense e spogliatoi, essendo invece le aree produttive escluse per legge.
L’introduzione della misurazione puntuale ha l’intento di determinare ciò che, nell’ambito dei rifiuti urbani o assimilati, non viene differenziato in modo adeguato, facendo pagare la tassa in misura proporzionale secondo il principio del “chi inquina, paga”.
Se un’azienda decide di avvalersi del servizio pubblico per la raccolta e smaltimento dei rifiuti assimilati agli urbani, pagherà quindi la tassa stabilita dal regolamento comunale sulla base del principio di cui sopra, senza correre il rischio di dover pagare 2 volte.
Sicuramente dovrà invece pagare la raccolta e smaltimento di tutti i rifiuti speciali, quali gli pneumatici, che secondo la normativa sono non assimilabili e pertanto non conferibili al servizio pubblico."