Il consiglio di amministrazione della Geofor SpA ha ricevuto oggi le dimissioni irrevocabili rassegnate dal presidente Paolo Marconcini dalla carica di consigliere di amministrazione della Società a decorrere dal 31 dicembre 2016.
La decisione di Marconcini arriva dopo l'indagine aperta dalla procura della repubblica di Pisa per l'uso improprio dell'auto aziendale. Conseguentemente il consiglio ha avocato a sé, con effetto dalla data odierna, tutte le deleghe gestionali fino ad oggi allo stesso assegnate. Il consiglio di amministrazione e la società Geofor Spa "colgono l'occasione per ringraziarlo per il senso di responsabilità e per le tante azioni positive svolte negli anni di attività alla guida dell'azienda".
"Geofor - hanno aggiunto dagli uffici di viale America - con il presidente Marconcini, ha conseguito risultati importanti. Con la diffusione della raccolta domiciliare ha raggiunto il 65 per cento della raccolta differenziata, previsto per legge, a livello di bacino servito, con alcuni Comuni che hanno raggiunto l’80 per cento di differenziazione. L'azienda, il cui bilancio é stato definitivamente consolidato e portato in utile da diversi anni, ha effettuato studi e progetti (dalla sperimentazione della pesatura puntuale, all’iter per la costruzione del nuovo impianto di selezione per il rifiuto organico) collocandola tra quelle più strutturate ed organizzate nell'ambito del gruppo RetiAmbiente".