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Granata, stavolta il Mannucci non basta

2 a 0 per la Giana Erminio, prima squadra a violare in Mannucci, finora imbattuto. Contestato l'arbitro che nel recupero ha concesso un rigore

Dopo 26 partite, un terzo di campionato, un Pontedera pieno di problemi, squalificati, infortunati e mezzi infortunati, perde l'imbattibilità del suo campo. La vittoria del Giana Erminio, fino a un mese fa tra gli ultimi in classifica, è dovuta anche e forse soprattutto al super 'mercato' di gennaio, con molti acquisti, che ha cambiato mezza squadra con la conseguenza di 4 vittorie consecutive. Una vittoria meritata ma con episodi che avrebbero potuto anche portare al pareggio, a esempio il mancato gol di De Cenco che nel finale si è trovato solo davanti al portiere senza però riuscire a infilare.

il primo gol del Giana è venuto a inizio ripresa con un gran tiro di Pinto che si è infilato dopo la deviazione del palo interno, mentre l'arbitro poteva anche non fischiare il rigore finale, 3° di recupero, perché Ropolo aveva il braccio stretto al corpo e dunque non era un fallo volontario.
In campo, all'inizio c'erano tre classe '99 e mancavano capitan Caponi, squalificato e reduce anche dall'ultima operazione chirurgica al volto, Barba anch'esso squalificato, Semprini ammalato all'ultimo tuffo e Tommasini infortunato da tempo. Mentre Bernardini e Benassai, inseriti nel secondo tempo, non avrebbero potuto reggere la partita perché reduci da gravi infortuni. E così Maraia ha dovuto arrangiarsi con quel che aveva.
In attacco, tanto per capirsi, Maraia ha messo Pavan che un attraccante non è, e soltanto ai due terzi di partita ha fatto avanzare Bruzzo. De Cenco continua a non segnare, Mannini non c'è più, e il momento è difficile. Ma ancora non è perso nulla.
PONTEDERA: Sarri, Ropolo, Piana, Risaliti; Mezzoni (Bardini dall'84), Giuliani (Bernardini dal 58°), Serena, Bruzzo, Visconti; De Cenco, Pavan (Benassai dal 58°)

MARCATORI: Pinto al 49°, Perna su rigore al 93°