Dopo una serie di tentativi andati a vuoto sono stati Angel Madrazo, già vincitore di una tappa alla Vuelta Espana, Valentin Ferron, Davide Bais, Marco Frapporti, Edoardo Martinelli e Nicolas Nesi gli atleti capaci di organizzare la fuga di giornata.
Pedala pedala i sei accumulavano in fretta un vantaggio di oltre 4 minuti finché quelli della Ef Education Nippo, i compagni di Rigoberto Uran, non decidevano che occorreva quanto meno limitare i danni.
A Peccioli ai sei rimaneva un vantaggio di due minuti, che poi tornava a salire solo perché il gruppo decideva di tirare un po' il fiato.
Adesso siamo all’inizio della prima ascesa al Monte Serra ed il vento porta odore di pioggia, che a tratti inizia debolmente a cadere sul percorso.
Quasi subito la salita seleziona il gruppetto dei fuggitivi, che dopo un po' rimangono in due: Davide Bais ed il francesino Valentin Ferron.
Non dura molto, in cima al Monte Serra il gruppo passa compatto, la fuga è annullata.
Al gran premio della Montagna passa per primo Valgren Hundahl della Ef Education Nippo davanti a Rafal Majka ed a Lorenzo Rota.
Il Campione d’Europa Sonny Colbrelli si è lasciato sfilare dalle retrovie del gruppo a metà salita e adesso è staccato.