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"Giù le mani della Bellaria verde"

Dopo la raccolta di numerose firme nel quartiere, ora si raccolgono anche nel cuore della città. Il documento sarà poi portato al sindaco

La raccolta firme per il parco della Bellaria

Continua la raccolta di firme dei cittadini della Bellaria, ora trasferitasi anche nel cuore della città, piazza Curtatone, per la petizione da presentare in Comune per salvare lo spazio verde che un tempo era il campo sportivo e che ora, dicono "sarà lottizzato dalla società Bellaria Costruzioni che vi costruirà palazzi". 

Già centinaia di firme sono state raccolte nel quartiere interessato, ma altre ancora vengono raccolta dal gazebo nel cuore di Pontedera. E quando terminerà questa raccolta, le firme saranno presentate all'amministrazione comunale.

Il "Comitato Proteggiamo il Parco Bellaria Pontedera" è sempre più deciso di combattere questa "battaglia che porterà nell'ex campo sportivo, e ora spazio verde a ridosso dell'argine dell'Era, una lottizzazione edilizia. "Faremo infatti conoscere ai cittadini la variante adotta due anni fa, nel 2019, che comporterà la soppressione dello spazio verde, meta di passeggiate, incontri e aria fresca nell'ex campo dove si giocava a calcio".

La prima convenzione venne firmata 12 anni fa; ora, con la seconda, il rischio di troppo cemento, a loro giudizio, è vicino. I cittadini denunciano infatti che il Comune di Pontedera e la società che intende costruire palazzi hanno modificato i piani che prevedono la "riduzione dello spazio verde pubblico per costruire altre case mentre altre sono ancora invendute". La raccolta, comunque, continua.

"Pontedera e molti suoi cittadini si stanno interessando a questa nuova e negativa situazione - così la portavoce del comitato, Claudia Marley Citi - e quando avremo raccolto altre firme le porteremo al sindaco. Prima, però, vogliamo che un grande numero di cittadini conoscano questa vicenda".