Attualità

​Giugno libera tutti ? Speriamo.

Sui giornali sono apparsi e sicuramente appariranno ancora grandi titoloni che danno "per sicuro" la fine della pandemia fra due mesi. Ed ecco cosa ne pensa la gente del Piazzone.

"Io non ci credo ma ci spero". "Io ci credo e voglio crederci". "Io ci credo poco". 

Sul Piazzone, centro di riferimento principale della città, ieri mattina l'argomento degli argomenti, o comunque la risposta principale alla nostra domanda 'familiare', era basata soprattutto su queste due risposte. In gran parte di amici e conoscenti ma, in altri casi, anche di passanti sconosciuti. In tutto una ventina di domande e risposte arrivate soprattutto dai crocchi che sul Piazzone sono ricorrenti.

"Ma, speriamo...", dice una signora tirando un sospiro che uscendo obbligatoriamente dal bar - non si può bere il caffè e mangiare una pasta all'interno - e fermandosi sul marciapiede sorseggia il caffè nel bicchiere di carta. Il ragionamento del marito è invece, diciamo così, più complesso: "speriamo, accompagnato da un sospiro, ma finché non vedrò la fine di questa tragedia, non sarò convinto di nulla". "Davvero i contagi finiranno fra due mesi...? ", dice invece un pensionato seduto su una delle panchine lato est e che il sottoscritto conosce da una vita. "Se però devo dire la verità, non sono tanto convinto anche se spero".

Due signore eleganti sono concordi: "Abbiamo visto sui giornali questa notizia, speriamo che sia vera ma bisognerà aspettare ancora prima d'esser sicuri...". Due pensionati sull'ottantina passata non sono però convinti che saranno vaccinati presto. "Per ora nessuno ci ha chiamato...".

Potremmo continuare mentre il risultato di questo sondaggio da sabato mattina sul Piazzone ci dice che sono più i positivi che non gli scettici. 

Vuol dire che un po' di fiducia è ancora presente.