Attualità

Gli studenti dell'Itis sul treno di Babbo Natale

I ragazzi hanno partecipato a quattro giorni di alternanza scuola-lavoro seguendo il progetto del Vagone della Sicurezza ideato dall'Iis

I bambini arrivati dalle Oberdan con il Treno Pisa Tour

Nel Treno di Babbo Natale, edizione 2016, la vera novità è stata forse la folta presenza di studenti di alcune scuole superiori di Pisa e dell’Itis di Pontedera che per quattro giorni si sono prodigati, in alternanza scuola lavoro, per far divertire i tantissimi bambini presenti con esperienze e attività di ogni tipo. Una di queste attività è stata quella del Vagone della Sicurezza.

"Il progetto, nato come Peer Safety Education ad opera dell'Istituto Italiano per la Sicurezza consiste - ci spiega Francesco Meduri presidente dell’Iis - nel formare i ragazzi delle superiori che, in alternanza scuola-lavoro, diventano “Safety Tutor” dei loro coetanei o di studenti più piccoli, per sensibilizzarli sulle tematiche della Sicurezza e, in particolare, sui rischi presenti nella vita quotidiana".

Avvalendosi della creatività degli studenti del liceo artistico F.Russoli e delle competenze tecniche degli studenti dell’Itis DaVinci, sono stati elaborati dei percorsi didattici dove i Safety Tutor illustrano ai bambini una serie di rischi presenti nella vita quotidiana.

Alla Leopolda le tematiche della Sicurezza sono state proposte con successo anche in chiave comico-teatrale nel “Pippo's Show” forse l'evento più seguito della manifestazione. Si tratta di uno spettacolo, anche questo gestito da studenti in cui, scherzando e giocando, viene insegnato ai bambini come fare una corretta chiamata di emergenza per soccorrere il clown Pippo infortunatosi mentre posizionava le lucine su un albero di Natale. In soccorso del povero clown intervengono anche i volontari della Pubblica Assistenza (presente con il Giocarancio) e i giovani futuri dottori del SISM ( Studenti di medicina presenti con l’Ospedale dei Pupazzi).

Tra i partner dell’Istituto Italiano per la Sicurezza non potevano mancare i Vigili del Fuoco con il percorso “Pompieropoli” che simula gli interventi in caso di emergenze e di incendi, riproposti a misura di bambino. Al termine ogni bambino ha ricevuto un attestato con il nome del giovane “pompiere per un giorno”.