Si è concluso con il derby con il Livorno il 2025 del Pontedera, che mette in archivio la prima metà della stagione e guarda già al 2026, per il primo impegno del girone di ritorno contro la Torres, sabato 3 Gennaio al "Mannucci".
Una sfida delicata per la salvezza, visto che i granata, dopo l'ultimo turno, navigano addirittura al penultimo posto. La prima parte di stagione, del resto, è stata segnata da numerose difficoltà sul campo. Sotto la guida di Leonardo Menichini, il Pontedera ha conquistato 12 punti, senza contare i 3 sottratti dopo il ritiro del Rimini. Un rendimento troppo discontinuo, che alla fine, anche per l'avvicendamento societario, ha portato in panchina Simone Banchieri.
Con quest'ultimo, il Pontedera ha riacceso le speranze salvezza, pur non avendo ancora centrato il primo successo: all’esordio sul campo del Ravenna, il Pontedera ha sfiorato un successo che avrebbe avuto il sapore dell’impresa, arrendendosi soltanto al termine di un maxi recupero. A conferma del buon lavoro svolto sono poi arrivate le gare di chiusura del girone d’andata contro Sambenedettese e Livorno. Due pareggi che danno conferma di una squadra più compatta, viva e competitiva, capace di tenere testa ad avversari di spessore.
Un altro dato incoraggiante riguarda la fase offensiva. Con Banchieri in panchina, il Pontedera ha ritrovato il gol con maggiore continuità: quattro reti nelle prime tre gare del nuovo corso, ossia la metà di quelle realizzate nelle 16 giornate con Menichini. In questo contesto sta emergendo la figura di Herculano Nabian, autore di due reti.
E in vista del nuovo anno, l’attenzione si sposta inevitabilmente sul mercato di riparazione, per correggere numeri preoccupanti. Il Pontedera chiude infatti l’andata con il secondo peggior attacco e la peggior difesa del campionato: l’obiettivo è farsi trovare pronti nella seconda metà di campionato, a partire proprio dalla sfida contro la Torres.