Dopo quasi tre mesi di assenza ci sarà anche Andrea Caponi nell'elenco dei giocatori granata da consegnare all'arbitro per questa Como-Pontedera. Andrea non sarà fra i primi undici ma la panchina servirà anche a ridargli il clima del campo dove rientrerà, a quanto pare, molto prima di quel gennaio 2020 previsto dai medici.
Ieri il Pontedera è sceso dal terzo al quarto posto con l'anticipo giocato e pareggiato dall'Alessandria ad Arezzo (1-1) ma basterebbe un pareggio a Como, nono con 13 punti frutto di tre vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, di fronte ai 18 del Pontedera, per riprendersi la terza posizione. Mentre con una vittoria si potrebbe anche scavalcare il secondo posto del sorprendente Renate, l'unica squadra che ha battuto il Pontedera in questo primo quarto di campionato che stasera gioca ad Alessandria contro la Juventus B.
Questo il quadro della decima giornata che il Pontedera affronta con gli infortunati Piana e Tommasini, il possibile rientro di Serena e Andrea Caponi in panchina. Ma finora Ivan Maraia è riuscito a superare anche il problema degli infortunati con strategie riuscite, tipo quella di domenica scorsa con Ropolo avanzato sulla fascia.
Ma la cosa più importante è proseguire con la squadra compatta e coraggiosa, come domenica scorsa con la coriacea Pistoiese, mentre il pizzico in più potrebbe venire ancora da Daniele Mannini. In attacco partiranno anche De Cenco e Semprini nel quadro di una conferma iniziale della formazione che domenica scorsa si è conquistata la quinta vittoria, la terza consecutiva.
Mercoledì si gioca invece al Mannucci contro la Pro Patria ma probabilmente Maraia aspetterà il risultato e la prova di oggi a Como prima di decidere eventuali turnover.