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Granata all'assalto dell'Arzachena

L'avversario ha 5 punti meno, ha segnato meno e ha preso più gol. Ma vincere non è mai facile. Si gioca domenica in orario canonico

Giovedì sera il Pontedera ha ovviamente vinto il torneo triangolare benefico ( Al secondo posto la squadra del Calci ) per aiutare la popolazione disastrata del Serra. 

La coppa in palio è stata ceduta, con applausi, alla formazione dei vigili del fuoco per l'impegno in quei giorni difficili.

Venendo al campionato, è penultima in classifica con 5 punti in meno - 8 contro 13 - e una partita in più dei granata l'Arzachena che domenica arriva al Mannucci in orario - 14,30 - da vecchi e gloriosi tempi del calcio senza spezzatini. Una partita da vincere per i granata fermo restando che vincere non è mai facile.

In questo suo secondo campionato professionistico l'Arzachena ha perso un punto a tavolino per ritardati pagamenti e soprattutto ha perso 9 partite sulle 12 disputate vincendone 3 senza mai pareggiare e segnando 6 gol come il Cuneo (contro gli 8 del Pontedera) subendone 20 come l'Albissola (contro gli 11 dei granata). In entrambi i casi record negativi.

Cifre, diciamo così, incoraggianti ma non rassicuranti per i granata perché, come detto, vincere non è mai facile.Il Pontedera di domenica scorsa ha invece vinto per la prima volta in trasferta, a Busto Arsizio, con l'ennesima buona prestazione complessiva ma soprattutto e finalmente segnando due gol con entrambi con gli attaccanti, Tommasini e Pinzauti.

Mentre capitan Caponi ha mostrato ancora la sua potenza anche nel tiro. La formazione iniziale sembra ormai stabilizzata con Mannini sulla fascia sinistra e Magrini su quella destra, la coppia d'attacco già citata e la difesa ben assestata mentre il centrocampo, dove Caponi recupera e distribuisce palloni su palloni, deve migliorare.