All'andata, a Vercelli contro la Pro, fu 0 a 0. Era l'ottavo turno di questo campionato pieno di toppe da rammendare _ leggi partite saltate _ mentre ora siamo al 27°, undici alla fine, con la Pro in testa insieme al Piacenza. Che però ha due gare in meno, mentre l'Entella continua a mantenere il primato forse mondiale di 7 in meno.
Domani alle 14,30 i granata incontrano dunque la capolista, partita difficile ma non impossibile per due motivi: il primo per la forza del Pontedera che non perde da 5 turni e il secondo perché nel calcio, come dimostra proprio la gara d'andata a Vercelli, tutto è possibile. A cominciare da un pareggio e salendo fino a una vittoria che darebbe un grande impulso a quell'obiettivo play off, già conquistate tre volte in 6 anni di serie C, di cui anche la società parla ormai apertamente.
Nel Pontedera c'è la novità del ritorno di Giacomo Risaliti (in sostituzione obbligata di Ropolo che forse quest'anno non giocherà più a causa, anche in questo caso, di un grave ma per fortuna rimediabile infortunio)_ che prima di andare a Matera, dove lo ha colto il fallimento della squadra locale, aveva giocato per tre stagioni in granata. Ora Risaliti ha 24 anni da compiere, ottima età per dare il massimo, ma oggi partirà forse in panchina perché anche lui, è una dannazione, ha avuto l'influenza. Vettori è invece squalificato e forse non ci sarà neppure La Vigna, mentre tornerà Mannini e ci sarà capitan Caponi.
Pare anche che ci sarà un inizio ritorno di tifo organizzato con nuove e giovani leve.